L’acquedotto di Giovagallo Agneda è un’importante infrastruttura, realizzata fra il 1950 e il 1955, che serve alcune frazioni del Comune di Tresana: “Si tratta di un manufatto che per tutte le frazioni circostanti, dove vivono circa 200 persone, ha grande rilevanza, ma su cui era necessario intervenire per risolvere le numerose criticità – afferma il Vice Sindaco con delega ai lavori pubblici, Amerigo Toni – e per questo era urgente realizzare il suo rifacimento”.
In occasione dei temporali infatti si verificavano frequentemente fenomeni di torbidità: un problema che sarà risolto con la realizzazione di due vasche, una per la raccolta delle acque in arrivo dalle sorgenti, ovvero di decantazione, l’altra per la distribuzione delle risorse idriche alle utenze.
“Sono inoltre previste la realizzazione dei micropali per la messa in sicurezza del versante in frana e la realizzazione di una nuova recinzione a servizio dell’infrastruttura”.
L’importo dei lavori è pari a 56.000 euro: “Occorre riqualificare le infrastrutture in montagna, dove l’acqua nasce, abbonda e può essere distirbuita senza difficoltà. Dopo questo intervento sono programmate altre opere a servizio della frazioni di Tassonarla e Canala, che cercheremo di realizzare a breve”.
Dopo circa 70 anni quindi si ristruttura un vecchio acquedotto: “Purtroppo per troppi anni non si sono realizzati investimenti per queste infrastrutture e quindi, adesso, le spese per recuperarle sono ingenti. Tuttavia non si può pensare di proseguire con interventi palliativi: occorrono investimenti per fornire servizi di qualità”