Un “matrimonio antifascista”, celebrato dal presidente dell’Anpi per “ricordare ai giovani il valore della libertà”. Michele e Giulia, 35 anni lui e 28 lei, si sono sposati sabato pomeriggio davanti alla sede Anpi di Montignoso (Massa Carrara) alla presenza di amici, parenti, rappresentanti del mondo politico, dell’associazionismo e ‘tutti coloro che si riconoscono in quei valori di lotta e libertà portati avanti dai vecchi e dai nuovi partigiani’.
La cerimonia, ufficiata da Piercarlo Albertosi presidente Anpi Montignoso, è poi continuata dentro il centro di documentazione sulla Linea Gotica.
“Siamo entrambi nipoti di partigiani – racconta Michele – crediamo di essere antifascisti ancor prima che cittadini, e la decisione di sposarci qui, davanti all’Anpi, l’abbiamo presa prima di organizzare tutto il matrimonio. È un ringraziamento verso tutti i partigiani che hanno combattuto e hanno permesso a tutti noi di vivere in libertà e speriamo possa essere un messaggio anche per altri”.
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