I Carabinieri della Compagnia di Massa – nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione svolta dall’Arma dei Carabinieri e in particolare dal Comando Provinciale di Massa Carrara (MS), in perfetta sinergia con la locale Prefettura, volta ad illustrare le azioni di contrasto ai reati contro le vittime appartenenti alle fasce più deboli e ai raggiri che più spesso vengono perpetrati ai loro danni, in particolar modo le truffe telefoniche – stanno effettuando una serie di incontri con gli anziani. Questa volta i Carabinieri della Stazione di Massa, con la collaborazione del parroco, Don Maurizio Manganelli, hanno incontrato un gruppo numeroso di persone anziane presso la chiesa parrocchiale di San Pio X alle quali hanno illustrato le principali tecniche utilizzate dai truffatori per raggirare le persone e le contromisure da adottare per evitare di cadere vittime di tali insidie.
Proprio nelle face deboli della popolazione i truffatori, infatti, vanno a cercare le potenziali vittime per le loro malefatte. Sono diventati tristemente noti i raggiri a mezzo telefono, che vedono i truffatori spacciarsi per presunti esponenti delle Forze dell’Ordine oppure per falsi avvocati. Costoro, in genere, chiedono soldi per familiari rimasti coinvolti in incidenti stradali o con improvvisi problemi economici, per cui è necessario intervenire con la massima urgenza (pena, ad esempio, il pignoramento della casa o l’arresto del familiare). Poi prospettano la soluzione, invitando il malcapitato anziano a preparare del denaro, o in alternativa gioielli, da consegnare ad una persona da loro incaricata.
I Carabinieri ribadiscono che in nessun caso le Forze dell’Ordine chiedono denaro per risolvere problemi che riguardano congiunti delle vittime e che, quando si verificano, tale richieste è sicuramente una truffa ed è necessario chiamare subito il numero di emergenza, il 112.