Il Comune di Carrara celebra la Festa della Toscana con un Consiglio comunale solenne e il conferimento dell’Alta Benemerenza Civica al Professore Ugo Boggi. La riunione del Consiglio comunale, in adunanza ordinaria e in forma solenne, si terrà alla Sala Garibaldi in via Verdi a Carrara mercoledì 27 novembre alle 10.
In apertura i saluti istituzionali del Presidente del Consiglio Comunale Cristiano Bottici e della Sindaca Serena Arrighi; a seguire gli interventi del Professore Ugo Boggi, ordinario di Chirurgia Generale all’Università degli Studi di Pisa, e dei rappresentanti di alcune Associazioni del territorio.
Al termine, il conferimento dell’Alta Benemerenza Civica del Comune di Carrara al Professor Boggi, con la lettura della motivazione:
“Il Consiglio Comunale di Carrara conferisce l’Alta Benemerenza Civica ad un’eccellenza assoluta del nostro territorio, il Professor Ugo Boggi, medico carrarese di fama mondiale i cui studi ed esperimenti sulla robotica applicata alla chirurgia hanno profondamente contribuito al progresso della scienza medica, donando nuove speranze di guarigione a pazienti di tutto il mondo”.
La Festa della Toscana è stata istituita dal 2001 dalla Regione per ricordare come, nel 1786 per decisione dall’allora granduca Pietro Leopoldo, la Toscana sia stata la prima ad aver abolito la pena di morte e la tortura, una scelta rivoluzionaria in nome della libertà e dei diritti della persona. La Presidenza del Consiglio regionale ha dedicato l’edizione 2024 al tema “Toscana, terra di genio e innovazione”, pensando alle tante personalità che nella storia dalla Toscana hanno in qualche modo cambiato e rivoluzionato l’intero pianeta. Da qui la scelta di conferire, proprio nel giorno della ricorrenza, al Professore Ugo Boggi il prestigioso riconoscimento.
Il Regolamento per la Concessione di Pubbliche Onorificenze prevede che le Alte Benemerenze Civiche vengano assegnate ai carraresi che abbiano svolto azione di promozione e tutela del patrimonio artistico e culturale e che si siano distinti nei settori dell’arte, della cultura, della scienza, dell’economia, delle pubbliche relazioni e dello sport, in misura tale da far derivare prestigio alla città