4 Dicembre 2024, mercoledì

Barbarasco polo dell’artigianato innovativo con Noomynit

C’è una storia famigliare che unisce la Svizzera al nostro territorio ed è quella dei Guerri di cui in diversi ricordano Silvio: sindaco di Tresana dal 1975 al 1990, forse unico sindaco pendolare che abbiamo avuto. A raccontarcelo Norberto Guerri, uno dei tre figli, dal 2020 anni tornato – per investire – su Barbarasco.

«La storia è semplice. Io e mia moglie Samanta siamo tornati perché qui si sta benissimo e perché ci crediamo. E sta funzionando. Io per mio padre, per le mie origini, avevo già un legame fortissimo: la Lunigiana è un territorio che geneticamente amiamo. Mio padre, già insegnante e personaggio di spicco, scomparso nel settembre 2024, era un “sindaco pendolare”, forse l’unico. Ricordo i viaggi in macchina come quelli sul Milano-Livorno. È stato un bel tempo». In periodo di covid la decisione sua e di Samanta di trasferire tutto, cioè la loro azienda di produzione artigianale crafting pro: «Una cosa folle, se ci si pensa, dal verde, da Barbarasco, stiamo portando ditte internazionali a lavorare qui, con noi – a dimostrazione che anche in Lunigiana si può». Il loro ambito chiaramente è molto specifico, si occupano di produzione e rivendita di oggetti artigianali di vario tipo, di materiali molto diversi come pelle, stoffa, cartoncino, di termo-presse, vinili e plotter da taglio. Racconta Samanta Carboni, che dirige il tutto: «La Noomynit è nata nel 2007 in Svizzera dove vivevamo. Io ero diventata informatica e web-marketer, mio marito era già grafico e informatico, abbiamo pensato di creare qualcosa di nostro. Ci siamo rivolti ai migliori fornitori del mercato. Oggi siamo tra i pochi rivenditori italiani COLOP ed i quarti per l’azienda LokLik, ciò che vogliamo è promuovere questo tipo di produzioni, la nostra idea di artigianato innovativo. Ai clienti proponiamo di seguire dar forma alle loro idee, dal disegno al prodotto finito. In più, l’utilizzo di strumenti professionali come appunto quelli di LokLik e di COLOP, tecnologie pensate come accessibili al grande pubblico».

In altre parole, ogni mamma può crearsi il proprio packaging e tutto quanto serve per una festa o un evento. Ogni attività, negozio, locale il proprio kit o oggetto, personalizzato. Si parla di digitali, stampati, accessori, gadget e oggettistica d’ogni tipo. Il catalogo è ricco e in ampliamento. «Per il 2025 vorremmo sviluppare ancora di più la linea di prodotti e servizi, stiamo aspettando risposte da altre ditte leader dell’ambito. In più lanceremo il nostro programma fedeltà con particolare attenzione ai content creator ed una serie di corsi in Zoom per chi ci vuole seguire da lontano». «Molti dei nostri clienti – ci spiega Norberto – sono tra Italia e fuori Italia, com’è ovvio. Il nostro sogno è diventare anche qui un riferimento, la prima azienda simile si trova su Livorno. Noi siamo a disposizione come creativi, fornitori per creativi, designer e produttori, rivenditori come detto, poi per dare una formazione specifica, in particolare alle persone “comuni”: stiamo studiando proposte di corsi e dimostrazioni ad hoc. Il mondo del crafting è un mondo speciale, ancora e nonostante tutto poco diffuso, vogliamo raccontarne le potenzialità, coinvolgere le persone sin dentro al processo».

Redazione
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