venerdì 21 Febbraio 2025

Grande festa per Claudia Gulminelli: gli ottant’anni della (storica) “presidente di tutti”

Domenica scorsa a Monti di Licciana Nardi si è respirata un’atmosfera di festa e riconoscenza per gli ottant’anni di Claudia Gulminelli, storica presidente della cooperativa CADAL, che da quarant’anni guida con passione e dedizione tanti servizi fondamentali per il territorio.

Mariopaolo Manganelli, operatore ed ex vicepresidente della cooperativa, racconta con entusiasmo: «Eravamo in 170: sindaci, colleghi di ieri e di oggi, amici, e i vertici di Aurora Domus, la realtà in cui oggi è confluita la Cadal. È stato un momento speciale, un traguardo importante non solo per Claudia, ma per tutti noi. Lei dice sempre di voler andare in pensione, ma la verità è che è ancora qui, più presente che mai». La storia della Cadal è quella di un welfare costruito con lungimiranza, quando ancora il settore era agli albori. «Era un mondo in formazione – prosegue Mariopaolo – con le prime Usl e i primi servizi. Nel 1985 partì il corso per i primi assistenti domiciliari, poi i primi tentativi di organizzazione». Quel sistema, nato dall’intuizione di chi sapeva intercettare i bisogni e trasformarli in servizi concreti, si è strutturato nel tempo.

La cooperativa è stata fondata nel 1986 da Claudia Gulminelli e suo marito Alberto Bondi, con Mariopaolo Manganelli come vicepresidente. Inizialmente rivolta agli anziani, nel corso degli anni la Cadal ha ampliato il suo raggio d’azione, includendo sempre nuove professionalità e servizi. Oggi conta 250 dipendenti impegnati in RSA, assistenza domiciliare e scolastica, centri di socializzazione ed educativi, progetti per i giovani. Proprio quest’anno ricorre il ventennale del Centro Icaro di Licciana Nardi.

Dopo la festa, emozionata, racconta: «Non me l’aspettavo, è stato meraviglioso rivedere tante persone con cui ho condiviso un pezzo di strada. Mario ha ragione, non riesco a staccarmi da qui… e, a dirla tutta, nemmeno i miei superiori riescono a lasciarmi andare! Per chi si occupa di servizi così importanti, la presenza sul territorio è fondamentale. In questi quarant’anni abbiamo affrontato momenti belli e difficili, ma siamo sempre andati avanti, sostenendoci a vicenda. Il nostro non è un lavoro semplice, e neppure i tempi lo sono, ma continuiamo con la stessa passione degli inizi, sempre con nuovi progetti. Festeggiare i miei ottant’anni con così tante persone è stato un dono: in 250 sono venuti a festeggiarmi! Clara mi aveva detto solo ‘andiamo a mangiare’… e poi mi sono ritrovata in mezzo a tutto questo affetto. I miei traguardi? Sono i nostri traguardi».

Francesca Fontana
Francesca Fontana
Comunicatrice seriale per l'Eco ritorna come producer, autrice e SMM

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