Sabato, 26 ottobre, ci sarà la seconda giornata del progetto ‘AGE Anziani generazione emergente’, in Sala Tobagi, ad Aulla. Il lavoro avviato con la ricerca anziani è strategico per lo sviluppo dei servizi e dei contesti locali della Lunigiana: lo hanno detto in modo molto chiaro gli operatori dei servizi e i cittadini organizzati in associazioni, che gli esperti hanno avuto modo di incontrare nel primo incontro del progetto, lo scorso 28 giugno.
È emerso un vivo interesse a incontrarsi e parlarsi, tornando in modo più approfondito sulle esperienze di intervento, nel caso dei servizi socio-sanitari e assistenziali e di costruzione di contesti di appartenenza competente, nel caso di cittadini e associazioni, per poter trattare alcune questioni che la ricerca ‘Incontrare il desiderio degli anziani’ ha consentito di evidenziare.
Sono emersi infatti vissuti di desocializzazione e isolamento, una perdita del ruolo sociale e, di conseguenza, del potere di parola, una sospensione della soggettività come criticità nel rapporto con la sanità, ma anche l’importanza di interventi capaci di restituire potere di parola, di favorire la valorizzazione di risorse che consentano di sostenere la relazione sociale. In accordo con SPS Studio di Psicosociologia di Roma, che sta accompagnando in veste consulenziale l’intervento, la Società della salute della Lunigiana, in particolare Icaro, Centro per lo sviluppo di una cultura di comunità, promuovono la giornata di sabato.
La mattinata, dalle 9 alle 13, sarà rivolta ai servizi socio-sanitari e assistenziali della SdS e del territorio lunigianese. Si prevedono quattro gruppi, con una plenaria iniziale e una finale, in cui verranno discussi casi di lavoro in cui i partecipanti si siano trovati a confronto con le questioni che la ricerca anziani ha consentito di evidenziare. Il pomeriggio, dalle 15 alle 17, sarà dedicato alle associazioni e ai cittadini che si adoperano per costruire appartenenza nei propri contesti locali. Anche in questo caso, si prevede un lavoro in quattro gruppi, con una plenaria iniziale e una finale. A questi partecipanti sarà chiesto di avere a mente una propria presentazione. Obiettivo di entrambi gli incontri permettere un confronto e parlare insieme delle questioni che stanno a cuore ai presenti, individuando differenze ma anche comunità e continuità di problemi.
“È sempre alta l’attenzione della Società della salute nei confronti degli anziani – commenta Roberto Valettini, sindaco di Aulla e presidente della Sds – , quello di sabato è un importante appuntamento dedicato ai bisogni degli anziani, in una comunità come la nostra, che ne conta un’alta percentuale. Il fatto che il consorzio li ascolti, si preoccupi della loro solitudine e delle loro aspettative è utile per loro stessi e per le famiglie”.