Sabato 12 e domenica 13 ottobre si è tenuta la 13ª edizione delle Giornate FAI d’Autunno, l’evento più rilevante per la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Anche quest’anno, l’iniziativa ha offerto la possibilità di visitare oltre 700 luoghi inaccessibili in più di 360 città italiane, grazie a visite a contributo libero.
Le Giornate FAI, sia di Primavera che d’Autunno, sono diventate simbolo dell’impegno collettivo dei volontari, compreso il gruppo FAI di Massa Carrara, che si adopera per la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico della provincia. Negli anni, questo gruppo ha organizzato aperture di siti di grande valore come il sito archeologico di Fossa Cava, il treno ospedale Cento Porte della Croce Rossa Italiana presso il CODAM di Marina di Massa, Villa Dosi Delfini a Pontremoli, l’Accademia di Belle Arti di Carrara e il Rifugio Antiaereo della Martana. Quest’anno, il record di presenze è stato segnato dalle aperture straordinarie della Centrale Edison di Teglia e della Dimora Storica Ca’ di Piazza a Pontremoli, che hanno attratto visitatori da tutta Italia.
“Siamo estremamente orgogliosi di aver fatto conoscere questi luoghi così speciali alla nostra comunità”, ha dichiarato Samantha Montesarchio, Capogruppo FAI di Massa Carrara. “Il numero di visitatori ha superato ogni aspettativa, un risultato che conferma il valore del nostro impegno. Sebbene siamo un gruppo piccolo, la nostra determinazione nel promuovere le bellezze storiche, architettoniche e culturali della provincia è incrollabile. Un sentito ringraziamento va ai volontari del FAI, della Croce Rossa di Albiano Magra, ai gruppi Rotary della provincia e al Comune di Pontremoli. Un grazie speciale anche al personale Edison, che ha collaborato durante l’apertura della Centrale Idroelettrica di Teglia, e alla famiglia Zucchi-Castellini per averci permesso di aprire le porte di una delle residenze storiche più importanti di Pontremoli.”
Mattia Seira, Responsabile Territori Produzione Elettrica Edison, ha aggiunto: “L’Italia non è solo bellezza paesaggistica e borghi incantevoli, ma anche tecnologia e lavoro. Siamo lieti del successo di pubblico di questa edizione, che ha permesso di far conoscere il ruolo fondamentale delle nostre centrali idroelettriche per la transizione energetica.”
Il sindaco Jacopo Ferri ha poi commentato: “Siamo entusiasti dei risultati ottenuti in queste giornate, che confermano il successo già vissuto nel 2019. Il marchio FAI è una garanzia, che, insieme alla bellezza dei nostri palazzi e al fascino della Centrale Idroelettrica di Teglia, ha contribuito al grande afflusso di visitatori. E ci sono ancora tanti tesori da scoprire nel nostro centro storico.”