La marcatura laser a colori, o incisione laser a colori, è il processo di aggiunta di colore a un oggetto che viene marcato con il laser. Grazie ai moderni macchinari disponibili sul mercato oggigiorno è possibile ottenere una gran varietà di marcature laser con colori che spaziano dal blu al nero e dal verde al rosso.
La marcatura viene generalmente impiegata per garantire la tracciabilità di un prodotto, marcando in maniera indelebile un testo, una data, un logo o un codice sulla superficie del materiale lavorato. In questo caso il termine “marcatura” è più appropriato rispetto a quello di “incisione” dato che quest’ultimo processo rimuove una porzione della superficie del materiale, creando una cavità, mentre la marcatura si limita a “macchiare” la superficie. Una delle opzioni spesso utilizzate dall’operatore del macchinario laser in fase da lavorazione è quella di incidere al laser un pezzo per poi contrassegnarlo con il laser a colori subito dopo.
L’utilizzo del colore per la marcatura o l’incisione laser consente ai fabbricanti di determinati prodotti di espandere le proprie possibilità e fornire maggiore versatilità alla loro offerta, caratteristiche che per i clienti risultano essere molto allettanti. Per ottenere questi spettacolari risultati, aziende di punta come Evlaser hanno sviluppato speciali sistemi per la marcatura laser che sfruttano la potenza della luce per modificare il colore di un materiale, con la possibilità di adattare il raggio in base alle caratteristiche del materiale ed al risultato finale che si vuole ottenere.
La marcatura laser a colori può essere essenzialmente suddivisa in due sottogruppi; a seconda del materiale lavorato abbiamo la marcatura laser a colori su metallo e la marcatura laser a colori su plastica. Quest’ultima è un processo ancora relativamente nuovo, ma le tecniche sviluppate di recente potrebbero presto dare una scossa a tutto questo settore. Allo stato attuale, i materiali plastici che possono essere contrassegnati con il laser appartengono alla stessa “famiglia” di colore del materiale originale, con variazioni di tonalità in chiaro o scuro. Ad esempio, un materiale plastico blu non potrà essere marcato direttamente di colore verde, rosso o giallo; tuttavia è possibile ottenere variazioni di tonalità, con la plastica scura che viene modificata per ottenere una tonalità più chiara e la plastica chiara che vira verso un colore più scuro.
Recenti innovazioni hanno dimostrato il grande potenziale della marcatura laser della plastica con colori diversi tramite l’impiego di pigmenti e granuli sensibili al laser. I materiali che possono essere lavorati per il processo di marcatura sono molti e comprendono: plastica ABS, materie plastiche in polietilene e materie plastiche riempite di vetro, tra gli altri.
La marcatura a colori dei metalli possiede applicazioni più estese, ed in questo caso il materiale privilegiato è l’acciaio inossidabile, il cui impiego per la marcatura laser è particolarmente popolare in molti settori. Altri metalli che possono essere lavorati con questa tecnologia sono titanio e cromo. Questa forma di marcatura altera lo strato superficiale del materiale in questione e può produrre colori distinti sul pezzo. Le superfici metalliche non trattate o grezze si aprono ad un’ampia gamma di potenziali colori che possono essere contrassegnati su di esse, comprendendo i colori prodotti da differenze di frequenze laser, potenza, velocità e distanza focale.