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Luni Mare, tenta di togliersi la vita ingerendo detersivo

Nella notte tra sabato e domenica, verso le ore 04.50, personale della Squadra Volante del Commissariato di Sarzana, durante il turno di controllo del territorio è intervenuta a Luni Mare presso la struttura ricettiva denominata “Residence Italia” poiché poco prima la Questura di Massa aveva segnalato alla Centrale di La Spezia, che un ragazzo soggiornante all’interno del residence aveva lasciato messaggi con chiari intenti suicidi.

Mentre la Volante si recava con estrema urgenza presso il residence gli operatori hanno contattato la Questura di Massa per sapere maggiori informazioni sulla segnalazione ricevuta e l’operatore della Sala Operativa della Questura di Massa ha riferito che il ragazzo si era messo in contatto tramite una videochiamata con alcuni amici in Sicilia mettendo in atto le prime fasi del suo tentativo di suicidio, facendosi vedere in video mentre ingeriva del detersivo, al che i suoi amici hanno subito avvertito la Questura.

Gli Agenti hanno anche richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco, poiché il portiere non riusciva ad aprire la porta della camera del ragazzo, e il personale del 118. Giunti sul posto, verso le ore 04.57, un uomo usciva da una porta laterale del residence implorando aiuto in quanto un ragazzo “stava morendo” a seguito di ingestione di detersivo, immediatamente gli operatori sono saliti al piano della stanza in uso al ragazzo e sono entrati all’interno, con non poche difficolta, trovando il ragazzo riverso a terra incosciente, notando un flacone di detersivo sul comodino.

Gli uomini della Polizia hanno provveduto subito a metterlo in posizione laterale di sicurezza denominata (PLS), posizionandolo su un fianco in modo da consentire di respirare autonomamente, liberandogli le vie aeree. Date le condizioni molto gravi del soggetto e la bassa frequenza cardiaca è stato sollecitato, tramite Centrale Operativa, l’intervento dell’auto medica, mentre gli agenti continuavano a stimolare il ragazzo riverso in terra, garantendogli sempre la possibilità di respirare ponendolo sul lato, attività molto complicata poiché il ragazzo aveva  spasmi muscolari che lo portavano ad irrigidirsi sia nella parte addominale che del collo.

Verso le ore 05.15 sono giunti i militi della Pubblica Assistenza di Luni che hanno provveduto insieme agli operatori a garantire le funzioni vitali dell’assistito senza riuscire a prendere i parametri vitali in quanto il giovane era in preda a costanti convulsioni e spasmi muscolari, e una squadra dei vigili del fuoco. Alle ore 05.40 circa è arrivato il personale dell’auto medica che ha preso in carico il soggetto fornendo le prime cure del caso, mentre i componenti della Volante facevano un accurato sopralluogo, con esito negativo, della stanza al fine di trovare eventuali farmaci o ulteriori sostanze ingerite dal ragazzo, ed un eventuale biglietto di addio redatto di pugno dal giovane.

La Volante ha poi scortato l’autombulanza con medico a bordo presso l’ospedale di La Spezia. I colleghi di lavoro e i suoi amici presenti al Residence a Luni Mare non sono riusciti a fornire una spiegazione né tanto meno alcun motivo plausibile del gesto effettuato dal ragazzo, identificato e originario di Caltagirone (CT) i cui familiari sono stati subito avvisati dell’accaduto.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.
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