La mozione sulla Fivizzano-Mare e la variante Santa Chiara, presentata nelle settimane scorse dal consigliere regionale Pd e presidente della Commissione affari istituzionali Giacomo Bugliani, è stata approvata ieri mattina in Commissione ambiente e infrastrutture.
“Il via libera di questa mattina in Commissione territorio, ambiente e infrastrutture alla mozione che chiede alla Giunta regionale un impegno concreto per il completamento della variante di Santa Chiara nella Valle del Lucido a Fivizzano e per la promozione di un tavolo interistituzionale sulla Fivizzano-Mare è un passo avanti importante a sostegno dello sviluppo della viabilità del territorio lunigianese – afferma Bugliani – Una porzione di Toscana che necessita di una rinnovata spinta infrastrutturale, capace di creare una rete di collegamenti accessibile e adeguata ai bisogni di mobilità delle popolazioni. La mozione sollecita il governo regionale su due passaggi precisi. Il primo è arrivare in tempi rapidi al completamento del secondo lotto della variante di Santa Chiara, comprensivo del collegamento Gassano-Gragnola tra la SR446 e la Strada Provinciale 10. Con la prospettiva di creare una rete di collegamenti in grado di incrementare il diritto alla mobilità, lo sviluppo e la valorizzazione del territorio. Il secondo riguarda la Fivizzano-Mare per cui chiedo alla Giunta di farsi promotrice di un tavolo di confronto che giunga alla sottoscrizione di un Protocollo d’intesa, tra le Regioni, le Province e le Amministrazioni comunali interessate alla realizzazione della strada di scorrimento veloce Reggio-Mare, per favorire la mobilità locale e interregionale, rafforzando la connessione tra l’entroterra e la costa”
“L’intervento denominato ‘SRT 445 della Garfagnana – Variante Santa Chiara II Lotto’ – è inserito nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche per il triennio 2019-2021, e nel marzo 2021 è stato sottoscritto il contratto per l’esecuzione dei lavori mentre la consegna è intervenuta nel maggio 2021 – continua Bugliani – La Fivizzano-Mare è, invece, una strada a scorrimento veloce, già inserita da parte della Provincia di Massa Carrara nel proprio piano delle opere, in grado di collegare Reggio Emilia con Fivizzano fino a raggiungere la costa tirrenica. Un’ infrastruttura che consentirebbe non solo di agevolare la mobilità locale e interregionale ma, agevolando la connessione tra l’entroterra e la costa, anche di agganciare lo sviluppo di un settore potenzialmente in crescita per quest’area come il turismo. Il Piano di indirizzo territoriale regionale sottolinea come l’accessibilità sia considerata una condizione necessaria per lo sviluppo della competitività dei territori. Nella Lunigiana ormai da anni abbiamo due priorità di intervento che ho raccolto in questa mozione e che auspico possano trovare presto un impegno concreto da parte della Regione”.