domenica 22 Dicembre 2024

La Misericordia di Bagnone e la solidarietà che non si ferma

“Da noi si fa volontariato nel vero senso della parola e non mancano le persone perché ben radicati nel tessuto sociale”.

Intensa attività anche nel sociale della Confraternita di Misericordia di Bagnone in Lunigiana coordinata dal Governatore  e Consigliere Nazionale Mareno Barbieri. Di recente sono stati  consegnati i generi vari (vestiti, acqua, generi alimentari vari, per l’igiene, farmaci ed altro) ben 25 metri cubi  presso  l’hub  della Misericordia di Santa Croce sull’Arno.

“La campagna di raccolta per l’Ucraina – dice il Governatore Mareno Barbieri – è iniziata il 4 marzo scorso  in collaborazione con il Comune e le i associazioni: Misericordia di Fivizzano, Fratres, Donne di Luna, Arcobaleno della Vita. Il centro di raccolta era aperto dal lunedì al sabato in Piazza Europa 5, dove operavano i volontari delle suddette Associazioni e semplici cittadini. C’è stata una vasta partecipazione da parte dei cittadini e una  collaborazione fattiva dei commercianti e della farmacia Cortesini che hanno messo a disposizione, presso i loro esercizi, carrelli per facilitare la raccolta. Dunque un primo tir è stato inviato a Firenze da dove anche i nostri generi sono partiti e consegnati presso il confine tra Polonia e Ucraina”.

La raccolta è ancora attiva per 2 giorni alla settimana: lunedì e giovedì e già molto materiale è stato raccolto. Barbieri coglie l’occasione per fare il punto sull’attività associativa. “Ad oggi abbiamo circa 45 volontari tutti operativi e nei prossimi giorni ci sarà finalmente consegnato un pulmino da 9 posti nuovo di zecca che va ad aggiungersi alla nostra numerosa ”flotta” di mezzi: auto, ambulanze e mezzi attrezzati, strumenti necessari per servire la popolazione nostra e quella sparsa nelle molte frazioni in cui è suddiviso il nostro comprensorio. Ora abbiamo anche una nostra formatrice, Chiara Bertolini,  importante appunto per formare le diverse richieste di persone di ogni età che ci chiedono di venire a fare i volontari”.

“Da noi il volontariato è molto sentito,  credo che questo derivi da quanto la nostra Associazione ed in definitiva la Misericordia soprattutto in Lunigiana sia radicata nella popolazione. Si fa volontariato nel vero senso della  parola, non ci interessa “l’industrializzazione del dolore”, non gestiamo ambulatori od altro  a pagamento ma svolgiamo solo attività sociale nel vero senso della parola e per questo istituzioni locali Comune in testa e la popolazione tutta ci sostengono”.

“Presto, cambiate le regole per il Covid reinizieremo con le giornate gratuite di prevenzione per le quali pressoché ogni giorno c’è richiesta da parte della collettività e comunque  parteciperemo, se chiamati, ad altre, anche fuori dal nostro Comune. Siamo un vero e proprio call center la cui importanza  e soprattutto la necessità la riscontriamo ogni giorno di più; siamo chiamati per la spesa, acquisto farmaci o  essere accompagnati dal medico ed altro. Ricordo, per esempio, che durante il periodo vaccinale anti Covid abbiamo supportato per quanto di nostra competenza i medici di famiglia, accogliendo circa 1200 vaccinandi. Cosa riceviamo come compenso? Il sorriso ed il grazie di chi assistiamo e questa, per noi, è la più grande delle ricompense”.

Nelle foto: Volontari della Misericordia con al centro il Governatore Barbieri; momenti del carico del materiale per l’Ucraina

Redazione
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