“Come promesso, sul nostro sito sono ora disponibili i risultati delle analisi che effettuiamo periodicamente all’interno del sito ex Cava Fornace: acqua di falda, percolato e fibre aerodisperse negli ambienti di lavoro. Verifiche effettuate e garantite da laboratori di enti terzi certificati e accreditati che testimoniano l’assoluta buona gestione da parte di Programma Ambiente Apuane. Prosegue così la nostra campagna in un’ottica di massima trasparenza a garanzia dei cittadini”.
La novità è stata annunciata dal Consiglio di amministrazione della società che gestisce la discarica che arriva così a dare risposta anche alle richieste che spesso sono state avanzate dal territorio, dagli abitanti di Montignoso e Pietrasanta come dalle stesse amministrazioni: rendere pubbliche le analisi di verifica del sito, sulle matrici ambientali principali come aria, acqua e percolato, spesso finiti al centro della polemica.
“Le elezioni comunali che si sono concluse a ottobre non interrompono però il nuovo corso che abbiamo iniziato circa un anno fa – sottolinea ancora il Cda di Programma Ambiente Apuane – Durante quest’anno abbiamo continuato a verificare la salubrità del sito, con analisi periodiche sui principali elementi ambientali. Verifiche tecniche e di laboratorio sul percolato in uscita dalla discarica e raccolto nella cisterna prima di essere portato a smaltimento così come sulle acque di falda tramite tre piezometri collocati a monte, a valle e all’interno della discarica. Infine effettuiamo anche analisi a tutela della salute dei nostri dipendenti e di tutti coloro che per lavoro entrano in discarica: verifica delle fibre di amianto aerodisperse nella zona di ingresso dei mezzi, della pesa e degli uffici”.
I file sono tutti caricati in formato .pdf sul sito ufficiale di Programma Ambiente Apuane www.paaspa.org sotto la scheda ‘download’ a disposizione dei cittadini.
“Nelle analisi ricerchiamo tantissimi parametri, in particolare per il percolato e per la falda, più di quelli previsti dalla normativa per assicurare il rispetto dell’ambiente – prosegue il Consiglio di amministrazione -. Ci sono verifiche sugli idrocarburi, sui prodotti organoclorurati, organoalogenati, solventi organici aromatici e azotati pesticidi e molto altro. Tutti i parametri rispettano i limiti previsti dalle tabelle di riferimento per legge in ciascuna matrice ambientale di riferimento. Siamo a disposizione per aiutare a leggere i dati e a interpretarli in maniera corretta – conclude il Cda di Programma Ambiente Apuane – e speriamo che sia un segnale di ulteriore trasparenza per costruire un rapporto sempre più aperto con i cittadini. Analisi che confermano peraltro quanto già disposto dal Tribunale di Massa, che ha disposto l’archiviazione dell’incidente probatorio evidenziando come la gestione della società non avesse contaminato alcuna matrice ambientale”.