Un cittadino senegalese di 25 anni, irregolarmente soggiornante sul territorio nazionale e gravato da numerosi precedenti penali e di polizia (quali lo spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a P.U., ricettazione e lesioni personali), è stato accompagnato nel pomeriggio di ieri preso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Gradisca d’Isonzo (Gorizia), dove verranno espletate la pratiche volte al suo accompagnamento nel paese d’origine.
L’accompagnamento, disposto dal Questore di La Spezia, è avvenuto a cura del personale dell’ufficio Immigrazione immediatamente al termine dell’udienza di convalida dell’arresto a carico del medesimo, svolta presso il Tribunale spezzino alle 11 di ieri mattina, all’esito della quale il Giudice ha convalidato l’arresto per spaccio in cui era incorso il cittadino senegalese nella giornata precedente e lo ha sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella provincia della Spezia.
Sempre a cura dell’Ufficio Immigrazione della Questura di La Spezia, è stato richiesto all’Autorità Giudiziaria il nulla osta all’espulsione del soggetto, per via delle sue ripetute inottemperanze agli ordini di allontanamento posti in essere nel tempo.
Il cittadino senegalese, oltre all’arresto, era divenuto noto alle cronache essendo stato lo stesso protagonista di una lite passata alle vie di fatto con altro cittadino straniero in corso Cavour, alla presenza di numerosi passanti, tra cui anche diversi minori.
L’arresto, è avvenuto nel pomeriggio di martedì 30 marzo, quando alcuni operatori della Polizia Locale lo hanno individuato mentre spacciava nel quartiere Umbertino, e più precisamente tra via Milano e Corso Cavour.