Gli uomini della Squadra Mobile della Polizia di Stato della Questura Apuana hanno condotto in carcere il truffatore dei gruppi religiosi, già agli arresti domiciliari nell’ambito dello svolgimento dell’operazione “Verum Est”.
Ad aggravare la sua posizione, determinando così la decisione dell’Autorità Giudiziaria di procedere al trasferimento in carcere, sono state le ulteriori attività investigative della Polizia di Stato, che hanno permesso di ricostruire che lo stesso ha violato il dispositivo dell’Autorità Giudiziaria riguardante il divieto di comunicare alcuni ‘fedeli’ del gruppo di preghiera, mentre era agli arresti domiciliari.
L’Autorità Giudiziaria ne ha disposto immediatamente il trasferimento presso la casa circondariale di Alessandria dove si trova attualmente detenuto in attesa di giudizio immediato.
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