lunedì 23 Dicembre 2024

Ferri (IV): "Stanziamenti Pontremolese non sufficienti ma sicuramente un buon inizio"

Ritorna nei dettagli del rifinanziamento della ferrovia Pontremolese il deputato di Italia Viva Cosimo Ferri, che spiega: “Nel DL Rilancio è previsto per gli interventi di raddoppio selettivo della linea ferroviaria Pontremolese (Parma-La Spezia), lo stanziamento di risorse, distribuite in un arco temporale di 12 anni, prevede 2 milioni nel 2020, 1 milione nel 2021, 2022,2023, 2024,2025, 14 milioni nel 2026, 20 milioni nel 2027, 17 milioni nel 2028, 14 milioni nel 2029, 10 milioni nel 2030, 7 milioni nel 2031 e 3 milioni nel 2032.

Un passaggio significativo, non risolutivo, perché l’opera, pur essendo già nell’accordo di programma, parte servizi- tra Mit e RfI, non era stata recepita e cristallizzata in un decreto, ora lo è. Risorse che così destinate non potranno essere più spostate e possono consentire una programmazione seria per una parte dell’opera di cui si parla da anni. Penso che sia importante ora verificare se si possa anticipare l’utilizzo complessivo della somma. Già così ritengo però che sia un passaggio importante perché la Pontremolese è considerata uno dei punti di rilancio del territorio e di un’economia che possa creare lavoro per le imprese e per i cittadini, collegamenti strategici per il futuro. Occorre un prezioso lavoro parlamentare attento per rafforzare questa grande occasione che può costituire una svolta.
L’intera opera costa più di 2000 miliardi e il CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica) proprio per la grandezza l’aveva divisa in tre tratti. Siamo quindi solo all’inizio del primo tratto. Ma era anni che se ne parlava e non si iniziava. Ora ci si è mossi. Il segnale forte del Dl Rilancio è proprio questo spirito nuovo, un vero cambiamento strategico. Sono cifre però che non consentiranno di completare il raddoppio e di avere un’opera finita ma sono un primo passo fondamentale per concretizzare progetti anche sono rimasti per troppi anni solo sulla carta e nel cassetto. Penso che in un momento difficile come quello che stiamo vivendo per l’emergenza sanitaria sia una prospettiva di ripartenza importante.
Si tratta di uno stanziamento di risorse pari a 128 milioni di euro da sommare ai 96 già assegnati al progetto, il cui totale sarebbe 224 milioni ( di cui 12 già spesi) a fronte di una stima di 247, per cui non del tutto sufficienti per questa parte di raddoppio, ma certamente e’ un buon inizio”.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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