Ritorna nei dettagli del rifinanziamento della ferrovia Pontremolese il deputato di Italia Viva Cosimo Ferri, che spiega: “Nel DL Rilancio รจ previsto per gli interventi di raddoppio selettivo della linea ferroviaria Pontremolese (Parma-La Spezia), lo stanziamento di risorse, distribuite in un arco temporale di 12 anni, prevede 2 milioni nel 2020, 1 milione nel 2021, 2022,2023, 2024,2025, 14 milioni nel 2026, 20 milioni nel 2027, 17 milioni nel 2028, 14 milioni nel 2029, 10 milioni nel 2030, 7 milioni nel 2031 e 3 milioni nel 2032.
Un passaggio significativo, non risolutivo, perchรฉ lโopera, pur essendo giร nellโaccordo di programma, parte servizi- tra Mit e RfI, non era stata recepita e cristallizzata in un decreto, ora lo รจ. Risorse che cosรฌ destinate non potranno essere piรน spostate e possono consentire una programmazione seria per una parte dellโopera di cui si parla da anni. Penso che sia importante ora verificare se si possa anticipare lโutilizzo complessivo della somma. Giร cosรฌ ritengo perรฒ che sia un passaggio importante perchรฉ la Pontremolese รจ considerata uno dei punti di rilancio del territorio e di unโeconomia che possa creare lavoro per le imprese e per i cittadini, collegamenti strategici per il futuro. Occorre un prezioso lavoro parlamentare attento per rafforzare questa grande occasione che puรฒ costituire una svolta.
Lโintera opera costa piรน di 2000 miliardi e il CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica) proprio per la grandezza lโaveva divisa in tre tratti. Siamo quindi solo allโinizio del primo tratto. Ma era anni che se ne parlava e non si iniziava. Ora ci si รจ mossi. Il segnale forte del Dl Rilancio รจ proprio questo spirito nuovo, un vero cambiamento strategico. Sono cifre perรฒ che non consentiranno di completare il raddoppio e di avere unโopera finita ma sono un primo passo fondamentale per concretizzare progetti anche sono rimasti per troppi anni solo sulla carta e nel cassetto. Penso che in un momento difficile come quello che stiamo vivendo per lโemergenza sanitaria sia una prospettiva di ripartenza importante.
Si tratta di uno stanziamento di risorse pari a 128 milioni di euro da sommare ai 96 giร assegnati al progetto, il cui totale sarebbe 224 milioni ( di cui 12 giร spesi) a fronte di una stima di 247, per cui non del tutto sufficienti per questa parte di raddoppio, ma certamente eโ un buon inizioโ.