Procede a vele spiegate il progetto “Startup School Lunigiana”, il primo pre-acceleratore di startups della Lunigianaorganizzato e promosso da Lions Club Pontremoli Lunigiana e Rotary Club Lunigiana.
All’interno del Salone Voltato di Villafranca venerdì 1 febbraio si sono ritrovati tutti gli apprendisti startuppers guidati dal team leader Andrea Angella, affrontando un’ulteriore giornata di formazione e incontrando esperti del settore appartenenti al territorio, che tra consigli e testimonianze hanno cercato di accompagnarli in questo interessante percorso di apprendimento.
I giovani, ancora una volta suddivisi in vari gruppi di approfondimento e di “invenzione” di Startup, hanno lavorato, discusso, si sono confrontati e hanno preso spunto dalle esperienze che i vari relatori hanno raccontato facendo tesoro dei vari suggerimenti che sono stati forniti e riportandoli all’interno delle iniziative che loro stessi stanno ideando.
A dare il via alla giornata è stato Mauro Zavani, professore ordinario di Economia aziendale presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, che ha tenuto una masterclass sugli aspetti economici e finanziari di un’impresa. Fondamentale infatti, nel momento in cui si pongono le basi di un’azienda, verificare la fattibilità economica e finanziaria del progetto ed identificare un modello di business sostenibile.
La giornata è proseguita con un intervento sul credito bancario a opera di Pietro Mascagna, socio di Rotary Club Lunigiana, con la testimonianza di un esperto di finanza agevolata e con un intervento su “EquityInvestment&Crowdfunding”.
Nel pomeriggio, i ragazzi hanno lavorato in gruppi alla redazione del conto economico previsionale della loro azienda e all’identificazione delle fonti di finanziamento più opportune.
Sempre presenti e attivi nel coadiuvare i giovani partecipanti Simona Polli, professionista del settore turismo e Giovanni Dosi eRoberto Benelli, di Rotary Club Lunigiana, che non mancano mai di far sentire la propria presenza e sostegno all’intero progetto.
Tra le idee di business che stanno prendendo forma c’è anche Petsapp.Giorgio Ricci, Maria Lucia Pieroni, Martina Manati e Sara Santini (ideatori del progetto) la descrivono come «un’applicazione pensata per venire incontro a problemi di gestione di animali, dovuti a vari inconvenienti o impegni.
Come funziona? Il padrone consultando la nostra APP riceve un elenco dei papabili dog sitter della zona che sarebbero disposti a tenere il suo “amico” a quattro zampe per un paio d’ore o per giorni interi.Un’applicazione fantastica per il tuo animale con cure attente e personalizzate senza nessuna pensione e gabbie. Non ne beneficia solo l’animale, ma anche il padrone che non avrà così sensi di colpa visto che si troverà in mani amorevoli con continui aggiornamenti fotografici giornalieri grazie ad un servizio di telecamere e chip che controllerà le condizioni di salute dell’animale stesso».
La prossima sessione – l’ultima prima del demo day – è fissata per lunedì 18 febbraio presso le Stanze del Teatro della Rosa: si parlerà di come presentare la propria idea di business.
Una nuova giornata in pieno spirito “Startup”, nuove testimonianze, esperienze, idee e spunti. Perché Startup School è questo. È un modello di lavoro, è un impegno che i ragazzi hanno preso per sé stessi. È un’esperienza in cui l’autostima impara ad essere coltivata e incrementata, alimentata e costruita. Un progetto sperimentale che sta ponendo solide basi per gli studenti, ma anche per il territorio stesso, che potrà così contare su giovani preparati, attenti, parsimoniosi e formati.
Ufficio Stampa