Martedì 14 ottobre, il giorno della partita Italia-Israele, il presidente dell’Associazione Italiana Allenatori CalcioRenzo Ulivieri sarà a Sarzana (Sp) per aprire – in talk con il giornalista Armando Napoletano – una manifestazione dedicata alla raccolta firme per intitolare ufficialmente a Gaza il piazzale dello stadio comunale: sarebbe la prima “Piazza Gaza” in Italia.
L’evento, che si terrà dalle 18.30 alle 23.30 al Teatro degli Impavidi di Sarzana, vedrà la partecipazione di molti protagonisti della scena musicale e culturale nazionale e locale, da Giuseppe Cederna, che contribuirà con una performance video realizzata per l’occasione, ai musicisti Gianni Maroccolo, Andrea Chimenti, Cristina Donà, Yo Yo Mundi e Nuovo Normale, che proporranno brani ispirati alle vicende palestinesi. Tra i sostenitori dell’iniziativa Bandabardò e l’intero Direttivo del Club Tenco. Interverranno anche due membri dell’operazione Flotilla: l’europarlamentare Benedetta Scuderi manderà un contributo video, mentre l’attivista Antonio Mazzeo risponderà in collegamento alle domande dei giornalisti presenti.

La petizione “Una piazza per Gaza” nasce in parallelo al percorso avviato dall’amministrazione per la candidatura di Sarzana a Capitale Italiana della Cultura 2028, ed è promossa da un gruppo di cittadini tra cui spiccano alcuni esponenti di rilievo della cultura e dello sport, come Alessio Ambrosi (direttore dell’ Acoustic Guitar Meeting), Paolo Bedini (discografico e agente musicale), Giuseppe Bruno (Direttore del Conservatorio di La Spezia) e lo scrittore Bernardo Zannoni (Premio Campiello 2022).
“Noi riteniamo che una capitale non possa rappresentare solo se stessa ed essere indifferente a quanto avviene in altri luoghi, quando questi accadimenti entrano prepotentemente nella coscienza di ognuno di noi.” – Dichiara la petizione, volta a fare del piazzale di fronte allo stadio un nuovo polo urbano di aggregazione sociale nel segno della memoria e della speranza – “Chiediamo che insieme alla candidatura a ‘Capitale della Cultura’ si avvii un percorso parallelo che porti alla creazione (in tempi brevi) della prima piazza Gaza in Italia, che dia un segnale forte e coraggioso, che identifichi Sarzana ed i suoi cittadini come abitanti di un mondo più vasto e la cultura come negazione dell’indifferenza.”