Lui è Alex Bordigoni: ballerino, coreografo e scenografo, uno dei talenti più apprezzati in Italia e all’estero. Conosciutissimo per le sue performance di grande impatto, come “Il ballerino di marmo” e “Michelangelo”, che lo hanno portato sui palchi di mezza Europa, Bordigoni è stato protagonista di un evento speciale.
Lunedì scorso, infatti, è stato ospite dell’associazione Donatori di Musica presso l’Ospedale delle Apuane, qui in città. Ad accoglierlo il direttore del reparto di Oncologia e coordinatore dell’associazione, Andrea Mambrini, che ha sottolineato l’importanza della sua presenza: «Oggi – ha detto il medico – abbiamo l’onore di ospitare una delle personalità artistiche più evidenti del panorama internazionale. Alex Bordigoni è non solo un ballerino e coreografo di grande fama, ma anche un artista capace di trasformare ogni esibizione in un esercizio personalissimo, che riflette la sua sensibilità e il suo carattere».
Il pomeriggio ha avuto come filo conduttore la musica del maestro e pianista Pape Gurioli, con l’opera “Tornerà l’arcobaleno”. Bordigoni ha condiviso il palco con la ballerina Matilde Bertellotti, interpretando insieme a lei, la toccante performance dal titolo “Il pianoforte scolpisce l’anima”.
Subito dopo, in una saletta policonfessionale appositamente riadattata per accogliere al meglio lo spettacolo, l’artista si è esibito nuovamente. Il pubblico lo ha applaudito con entusiasmo, emozionato dalla forza espressiva dei suoi movimenti e dalle immagini evocative proiettate in scena. Ancora una volta, Bordigoni ha saputo trasformare il gesto coreografico in poesia, regalando un momento indimenticabile non solo di arte, ma anche di umanità.