Lunigiana che include: quando il lavoro diventa opportunità per i più fragili

La personalizzazione dell’esperienza lavorativa basata sulle capacità individuali è al centro dell’iniziativa presentata ieri a Mulazzo. L’incontro “Servizi di accompagnamento al lavoro” ha messo in luce i progetti territoriali attivi in Lunigiana per l’inclusione delle persone vulnerabili.

Ad aprire l’evento sono intervenuti il primo cittadino di Mulazzo Claudio Novoa, il presidente della SdS Roberto Valettini e il direttore Marco Formato. Quest’ultimo ha sottolineato: “Negli anni abbiamo sviluppato diverse iniziative per l’inserimento professionale di soggetti fragili, con il sostegno costante della Regione Toscana. Un caso emblematico è rappresentato dal Circolo Anspi Paradiso di Mulazzo, realtà consolidata grazie a un efficace lavoro collettivo.”

Novoa ha evidenziato come “il Circolo Paradiso stia diventando un punto di riferimento quotidiano per molti ragazzi speciali attraverso percorsi inclusivi”, mentre Valettini ha definito questa esperienza “una realtà virtuosa che valorizza la competenza e professionalità degli operatori SdS nel panorama istituzionale locale.”

Successivamente sono stati illustrati i progetti attivi sul territorio da Debora Luccini (SdS), Paolo Clemente (Pegaso Network/Isforcoop) e Paolo Baracchini (Serindform).

Luccini ha spiegato: “L’intera Lunigiana beneficia di attività d’inserimento lavorativo coordinate da un’equipe specializzata. Oggi celebriamo la conclusione di ‘Luniconglialtri II’ e l’avvio di ‘Luninsieme’, progetto che promuoverà percorsi personalizzati di inclusione socio-lavorativa attraverso orientamento, formazione e accompagnamento in aziende del territorio.”

Clemente ha illustrato i risultati concreti: “Nei precedenti progetti abbiamo attivato 71 tirocini e 34 corsi formativi, con 10 assunzioni dirette. Per la nuova fase prevediamo 60 tirocini e 13 indennità abitative, ampliando la rete per rispondere alle diverse necessità.”

Baracchini ha descritto l’attività formativa: “La nostra agenzia, presente a Massa e Aulla, ha organizzato corsi sulla sicurezza lavorativa e igiene alimentare per 34 persone, erogando 40 ore di formazione. Queste certificazioni quinquennali sono fondamentali per l’accesso al mondo del lavoro.”

In chiusura, l’assessore regionale Serena Spinelli ha elogiato l’iniziativa sottolineando: “C’è ancora molto da realizzare, ma stiamo cambiando l’approccio culturale, superando la logica assistenzialista. Puntiamo a costruire opportunità lavorative insieme alle persone fragili, ascoltando le loro storie uniche. L’inserimento lavorativo rappresenta anche un’opportunità di crescita per le aziende stesse. La Regione Toscana continuerà a sostenere progetti adattati alle specificità territoriali.”

L’evento si è concluso con la consegna degli attestati e un buffet preparato dal Circolo ANSPI Paradiso, spazio inclusivo che supera le barriere sociali coinvolgendo persone di diverse provenienze e condizioni in percorsi verso l’autonomia.

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