È arrivata nel porto di Marina di Carrara nel tardo pomeriggio di ieri, poco prima delle 18, la nave Sea-Watch 5, anticipando di circa tre ore l’orario previsto. A bordo dell’imbarcazione ci sono 190 migranti, inclusi minori e persone di sesso femminile, soccorsi in due interventi separati nel Mediterraneo centrale.
Inizialmente, il governo aveva assegnato alla nave il porto di Civitavecchia, ma nella giornata di venerdì si è deciso di modificare la destinazione, optando per lo scalo apuano.
Quello di oggi rappresenta il diciassettesimo arrivo nel porto di Marina di Carrara dal 2023, e il terzo sbarco registrato nel 2025. Il precedente risale al 30 aprile, quando la nave Ocean Viking aveva condotto a terra 126 migranti.
Per la Sea-Watch 5 si tratta della seconda volta in questo scalo: la precedente risale al 28 dicembre 2023, quando arrivò con 119 persone. Sabato 3 maggio, invece, la Sea-Watch aveva effettuato un altro sbarco in Toscana, a Livorno, dove erano presenti 109 migranti, tra cui 36 minori non accompagnati, accolti anche fuori dalla regione, mentre i restanti 73 adulti erano stati distribuiti nelle dieci province toscane.
Con l’arrivo odierno, il numero complessivo di persone accolte a Carrara da quando è stato riconosciuto come porto sicuro sale a 2.140.
Le operazioni di accoglienza sono gestite dalla prefettura di Massa-Carrara, che coordina tutte le fasi in collaborazione con le forze dell’ordine, il personale sanitario, i volontari, l’Autorità portuale e la Capitaneria di porto. I controlli iniziali vengono effettuati direttamente a bordo della nave, poi i migranti vengono trasportati in pullman al vicino complesso fieristico di Imm-CarraraFiere, dove proseguono le attività di identificazione e le verifiche mediche.
Dopo aver ricevuto assistenza e ristoro, i migranti saranno infine trasferiti nelle strutture di accoglienza individuate per la loro sistemazione.