Scorrazza carico di piccoli studenti nell’Appennino tosco-emiliano il primo scuola bus elettrico consegnato dalla Ford in Europa. “Il Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano, che già ha in dotazione alcuni mezzi elettrici, ha inteso dare ‘segnale forte’ e una spinta decisa verso la transizione ecologica e la mobilità sostenibile, con un mezzo che fosse interamente ad alimentazione elettrica nativa”, spiega il direttore Giuseppe Vignali.
Lo scuolabus Ford e-transit con alimentazione elettrica nativa consegnato lo scorso autunno al Comune di Fivizzano è dotato di 22 posti a sedere più 3 di servizio (1 autista e 2 accompagnatori) e ha una potenza di ben184 CV. “Chiaramente lo abbiamo voluto dotato di tutti i più recenti sistemi di sicurezza all’avanguardia e trasporta a zero emissioni studenti con un segnale educativo all’avanguardia”, aggiunge Vignali.
Gli studenti della Scuola dell’obbligo (Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di primo grado), residenti nel Comune di Fivizzano, ne stanno già usufruendo da settembre scorso. Lo scuolabus elettrico effettua la tratta con partenza dal paese di Sassalbo (Massa Carrara, sede del Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano), continuando il suo servizio nelle borgate limitrofe alla SS 63: Pieve San Paolo, Vendaso, Mommio, Funicolare, Spicciano, Verrucola e anche sul capoluogo di Fivizzano, per un complessivo di una 50 di piccoli studenti.
“Si tratta di un mezzo tecnologico e innovativo che ha migliorato la flotta di scuolabus del Comune di Fivizzano – commenta soddisfatto il sindaco di Fivizzano, Gianluigi Giannetti -. Siamo molto soddisfatti per la scelta del Parco che, con questo bus elettrico, contribuisce ad offrire un servizio alla comunità e un messaggio positivo che trasmette alle nuove generazioni”.
Il veicolo è stato, infatti, acquistato dal Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano finanziato nell’ambito del programma “Parchi per il Clima 2020” (Ministero dell’ambiente), progetto “mobilità sostenibile”. È stato fornito dalla Nrg Spa (NA) e allestito dalla Ristè srl di Jesi. Il Comune di Fivizzano, ha inoltre provveduto preventivamente ad installare una colonnina di ricarica (22 KW/H) nei pressi dell’istituto scolastico I.I.S. A. Pacinotti nel capoluogo, in modo da velocizzare il ripristino dell’autonomia del veicolo e garantire il servizio quotidiano a cui è destinato.
“Il progetto per lo studio, progettazione e produzione finale ha richiesto più di un anno – spiegano dall’ufficio tecnico del Parco nazionale -, in quanto i veicoli a suo tempo a disposizione sul mercato non presentavano le caratteristiche richieste dal Programma ‘Parchi per il clima 2020’, e le esigenze di uno scuola bus nativo (e non ibrido o modificato) interamente elettrico. La fornitura del veicolo ha richiesto una costante interazione tra i collaboratori del Parco e quelli della ditta Nrg Spa, con Simone Vincenzo Giannarelli e Eliodoro Giuseppe Desiderio, per adattare lo stesso alle esigenze di un territorio montuoso come quello del Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano”.
Il veicolo è stato il primo scuolabus Ford consegnato in Europa e tra i primi, anche considerando gli altri marchi. L’Amministratore Delegato della ditta Sara Stanzione afferma: “siamo lieti ed onorati di aver collaborato con il Parco alla realizzazione di questo progetto cosi pioneristico, che crediamo possa avere un importanza fondamentale verso un futuro più green, contribuendo anche alla visibilità della nostra ditta”.
Oltre ad essere omologato per il trasporto con persone con diversi gradi di abilità è dotato, tra gli altri, di optional come un gradino elettrico facilitare l’accesso e la discesa degli alunni dal veicolo, aria condizionata /riscaldamento anteriore e posteriore, sistema multimediale per controllo da remoto via smartphone di informazione essenziale del veicolo (autonomia residua, localizzazione del mezzo, programmare una ricarica, trovare stazioni di ricarica, chiudere o aprire il veicolo, avviare il motore…).