Donna e giovane. Anzi giovanissima. La storia di Ilenia Travaglini, 23 anni da Licciana Nardi è un chiaro esempio dello spirito di adattamento della nuova generazione di imprenditori agricoli al mercato e alle esigenze dei consumatori. Nel suo particolare caso ha unito l’esperienza del padre, macellaio che per tanti anni ha gestito una macelleria nella frazione di Tavernelle, a Licciana Nardi, a quella dell’ambulantato creando una macelleria su ruote che offre gli stessi tagli e la stessa offerta di una macelleria tradizionale.
Detto così sempre facile ma facile non è stato. Una intuizione che ha trovato con il premio insediamento giovani del Piano di Sviluppo Rurale una importantissima spinta: nei prossimi mesi Ilenia sarà in grado anche di inaugurare la sua stalla dove potrà continuare a sviluppare il suo allevamento di bovini e suini. È una delle tante belle storie che la provincia di Massa Carrara sa offrire e dove una impresa agricola su due è amministrata da donne.
L’agricoltura è il settore con la più alta incidenza femminile. “Ilenia – spiega Marina Fruzzetti, Responsabile Donne Impresa Coldiretti Massa Carrara – è una delle magnifiche esperienze imprenditoriali che la nostra provincia può esprimersi e vantarsi di esprimere. Ilenia, e così le tante altre donne, hanno investito non solo nell’agricoltura ma in uno stile di vita che gli consente di conciliare ambizione e famiglia. L’ingresso progressivo di imprenditori donna, e molto giovani, nell’agricoltura ha certamente dato un forte impulso all’innovazione che ha caratterizzato il settore con l’ampliamento delle attività ad esso connesse come la trasformazione dei prodotti, la nascita del settore dell’agribenessere, il recupero di antiche varietà, le fattorie didattiche, gli agriasilo, l’adozione di piante e animali on line e tante altre innovazioni. Il futuro dell’agricoltura è sempre più rosa”.
Ilenia lavora fianco a fianco al padre Marco che la sta istruendo sulla parte più difficile: “allevo e vendo la carne direttamente al cliente come si faceva una volta. Le nostre sono carni nostrali, tagli semplici: dalla bistecca alle salsicce senza conservanti, dal brodo alla pancetta. – racconta – I mercati di Campagna Amica, da questo punto di vista, facilitano l’incontro con una clientela attenta che ricerca prodotti di qualità, a filiera corta e locali. Il nostro metodo di allevamento è naturale: alimentiamo i capi con farina, i bovini sono allo stato semi-brado. Quando sarà pronta la nuova stalla potremo crescere ancora. Tante stalle hanno chiuso in questi anni – ricorda – noi vogliamo provare a dare anche un segnale alla comunità. Io lo voglio dare anche ai miei coetanei. Se hai un sogno è giusto provare a realizzarlo. Io ci sto riuscendo: non è tutto oro quel che luccica, è una vita faticosa ed impegnativa, ma quando i clienti ti fanno i complimenti tutto torna in equilibrio”. Ilenia ha frequentato l’alberghiero: “la passione per il bestiame e per la vita all’aria aperta è stata troppo forte. – racconta ancora – Ho detto: papà io voglio aprire un’azienda agricola. Apriamo una macelleria moderna: che va dai clienti e non viceversa. “Oggi sono una ragazza che lavora con il sorriso – conclude – e vive serena lavorando molto”.