Proseguono senza sosta i controlli del territorio da parte dei Carabinieri di Carrara, che in attuazione del piano interforze concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, hanno intensificato i controlli sia nelle vie della “movida” che lungo le strade principali. Di rilievo sono i risultati conseguiti dalle pattuglie dell’Arma, che nel week end hanno fermato e controllato circa 400 persone, elevando decine di violazioni amministrative per inosservanza delle norme anticovid. Molti controlli anche gli esercizi pubblici, dove non sono state rilevate irregolarità.
Nel corso dei servizi stradali, una pattuglia del Radiomobile ha intimato l’ALT ad una Fiat “Seicento” con alla guida un 35enne di Carrara, che è stato trovato in possesso di arnesi da scasso senza fornire una valida giustificazione, perciò inevitabilmente è scattata la denuncia per “porto illegale di oggetti idonei all’offesa”. Un 50enne che era in macchina come passeggero, è stato trovato in possesso di una modica quantità di “marijuana” per uso personale, quindi è stato segnalato al Prefetto.
Stessa sorte per tre consumatori di sostanze stupefacenti, fra cui un avvocato, fermati dalle pattuglie che hanno effettuato varie perquisizioni in prossimità di note piazze di spaccio nella zona di Fossola e di Marina di Carrara: sono stati tutti trovati in possesso di dosi di cocaina per uso personale. Sul loro conto ci saranno ulteriori verifiche da parte della Prefettura che potrebbe applicare altre misure interdittive, fra cui il ritiro della patente di guida.
I militaridell’Arma hanno identificato anche numerosi cittadini stranieri, fra cui 26enne originario del Marocco che è stato denunciato per “soggiorno illegale sul territorio dello Stato”, in quanto non aveva con sé nemmeno un documento, inoltre dall’interrogazione al terminale è risultato anche pregiudicato per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti.
Per ultimo, un giovane operaio originario della Romania è stato trovato in pieno giorno completamente ubriaco. Durante il controllo, nonostante l’intervento dei suoi amici che hanno cercato in tutti i modi di tenerlo calmo senza riuscirci, il ragazzo ha reagito in malo modo contro l’equipaggio del Radiomobile, arrivando a pronunciare anche minacce molto pesanti, perciò oltre alla sanzione per ubriachezza è stato denunciato per “resistenza e minaccia a pubblico ufficiale”. Passata la sbornia, l’uomo si è scusato con i Carabinieri, raccontando che dopo aver trascorso in casa con la famiglia gli ultimi week end a causa delle restrizioni per il covid, si era finalmente concesso una “libera uscita” con gli amici, ma aveva alzato troppo il gomito.