Lo scorso 8 aprile è stata data esecuzione ad un provvedimento di ammonimento, misura di prevenzione inflitta dal Questore ed applicata dalla locale Divisione Anticrimine ai sensi dall’articolo 3 legge 119/2013, a carico di un 22enne senegalese resosi responsabile di condotte di violenza domestica per le quali era stato precedentemente segnalato all’A.G. dal medesimo ufficio.
Lo straniero, infatti, è risultato autore di reiterate aggressioni alla giovane fidanzata, con la quale, per un limitato periodo di tempo, risalente al marzo scorso, ha convissuto all’interno di un affittacamere sito in città; l’uomo, sottrattosi ai controlli d’ufficio nel capoluogo, a distanza di pochi giorni è stato fermato da personale della Sottosezione Polfer di Genova Brignole nell’ambito dei rafforzati controlli anticontagio. Nella circostanza è stato accompagnato in ufficio, dove si è provveduto a dare esecuzione alla misura emessa dal Questore in data 3 aprile, nei suoi confronti. Lo straniero risulta peraltro gravato da precedenti penali in materia di stupefacenti e di polizia per furto.
Nel frattempo, a seguito dei fatti sopra menzionati, il personale della Squadra Amministrativa della locale Divisione P.A.S.I., ha effettuato delle verifiche amministrative a carico della citata struttura ricettiva. In esito ai relativi accertamenti svolti il 4 aprile u.sc. dagli operatori della Squadra Amministrativa, il titolare dell’affittacamere è stato deferito all’A.G. ai sensi dell’art. 109 T.U.L.P.S., per aver omesso di comunicare alla Questura i nominativi degli alloggiati, oltreché sanzionato per l’inosservanza delle disposizioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 in relazione alla mancata chiusura della struttura. Lo stesso è risultato aver svolto l’attività in palese contrasto con le misure di interdizione delle attività disposte a tutela della salute pubblica.