“Le Vie Storiche tra Emilia e Toscana presentate in un libro che non solo racconta storia, cultura e leggende, ma è un’occasione per tracciare un percorso di valorizzazione sostenibile del territorio per nuove politiche culturali e turistiche”. Così il presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, Fausto Giovanelli, coordinatore della MaB UNESCO, sottolinea l’importanza dell’incontro che si svolgerà domani venerdì 28 febbraio dalle ore 15.30 presso la saletta L. Suffredini a Castelnuovo di Garfagnana, quando verrà presentato il libro “Le Vie Storiche tra Toscana ed Emilia: Tra storia, cultura e leggende”. Il volume realizzato con gran cura da Giuseppe Piacentini, comandante del gruppo carabinieri forestali del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, illustra l’enorme ricchezza culturale e spirituale depositata nei secoli in un territorio che ha mantenuto forti valori e caratteristiche uniche di naturalità, al punto da essere riconosciuto come Riserva dell’Uomo e della Biosfera dall’UNESCO.
D’altronde l’argomento cammini e percorsi della fede è un tema di stretta attualità, come dimostra il dibattito culturale e politico che interessa gli itinerari religiosi e storici, sui quali è forte l’attenzione anche da parte dell’Unione Europea. Proprio queste Vie Storiche, la Via Matildica e del Volto Santo, sono oggetto di iniziative e progetti da parte del Parco Nazionale, della Regione Emilia-Romagna, dei Gal e delle Unioni dei Comuni di Lunigiana e Garfagnana.
L’incontro sarà l’occasione per fare il punto sul già intenso percorso intrapreso con finanziamenti europei e regionali per la valorizzazione di questi tracciati storici, per una rinnovata progettualità, capace di recuperare, valorizzare e promuovere, in un moderno sistema di marketing territoriale, le emergenze culturali locali. Questo permetterà di sostenere quel crescente flusso di pellegrini moderni che scelgono di percorrere la Via del Volto Santo – che attraversa interamente i territori delle Unione di Comuni Lunigiana, Garfagnana e Media Valle del Serchio fino a Lucca così come nel medievale – grazie anche ai progetti in atto di sistemazione e segnaletica dei tracciati per una corretta percorrenza delle vie.
Il libro realizzato con il contributo editoriale della Collana della Banca dell’Identità e della Memoria della Garfagnana e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, fornisce una chiave di lettura per riappropriarsi di un pezzo importante della storia e della cultura dell’Appennino tosco-emiliano. Il volume – che sarà presentato dall’autore, Giuseppe Piacentini, e dalla ricercatrice storica Clementina Santi – rappresenta, infatti, un nuovo tassello dell’opera di conservazione della memoria e dell’identità di un ampio territorio, andando a raccogliere un importante elemento di conoscenza e valorizzazione culturale, in particolare delle zone rurali meno note, che costituiscono un’occasione per ripercorrere i cammini storici e della fede con uno spirito diverso dai viandanti del passato, ma con la stessa voglia di scoprire e conoscere. Un patrimonio di cultura e natura si offre lungo il percorso, testimonianza di secoli di storia, di fede e di arte in un ambiente naturale affascinante.
All’iniziativa interverranno di Sua Eccellenza Paolo Giulietti, arcivescovo di Lucca, il Presidente Unione Comuni Garfagnana, Andrea Tagliasacchi, l’assessore alla Continuità della Memoria Storica del comune di Lucca, Ilaria Vietina, il presidente del Parco Nazionale Fausto Giovanelli, coordinatore della Riserva di Biosfera UNESCO dell’Appennino Tosco Emiliano, il Presidente dell’Unione Comuni Media Valle del Serchio, Patrizio Andreuccetti, l’assessore al Turismo dell’Unione di Comuni Montana Lunigiana, Gianluigi Giannetti, il presidente del GAL Montagnappenino, Marina Lauri, il progettista ‘Itinerario Storico Culturale Via Matildica e del Volto Santo’, Piero Biagioni.