I comitati viabilità “No rampe A15” di Albiano Magra e “Due fiumi” della piana di Ceparana che, nel recente passato, hanno seguito ed attentamente monitorato l’iter della realizzazione del nuovo ponte di Albiano Magra e la contemporanea realizzazione delle rampe di accesso alla A12 a Ceparana plaudono al via libera della Conferenza di Servizi presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti alla trasformazione da provvisorie a permanenti delle rampe di accesso all’autostrada A12 a Ceparana.
“Prendiamo atto di questa decisione del Ministero, per nulla scontata e da noi più volte sollecitata – intervengono i coordinatori dei due comitati – ora è necessario più che mai mettere mano ad una rivisitazione dell’intera viabilità per un comprensorio in cui gravitano 40.000 cittadini e 960 aziende. Occorre – ribadiscono – mettere in atto un nuovo modo di affrontare il nodo viabilità di tutto il territorio tosco-ligure interessato che, in questi primi 24 anni del terzo millennio, ha evidenziato una notevole fragilità dovuta a ricorrenti smottamenti sulle strade che si sono dimostrate non idonee ad assorbire i notevoli volumi e tipologie di traffico di tale territorio. Territorio che deve soddisfare le esigenze delle attività artigianali, industriali e turistiche che vi coesistono attualmente attraverso un progetto di sviluppo che deve coinvolgere necessariamente Toscana e Liguria”.
“Per tutte queste ragioni – proseguono – occorre, a nostro avviso, cogliere l’occasione per predisporre un piano viabilistico per l’intero comprensorio che sia in grado di rispondere alle esigenze, più volte evidenziate dai territori coinvolti, a fronte di una viabilità comunque complicata dalla presenza di strade obsolete ed inadatte ad un volume di traffico di oltre 30.000 mezzi die di cui il 20% costituito da mezzi pesanti (autoarticolati, autobus e similari). Riprendendo le parole del neo sindaco di Bolano , Paolo Adorni “Oggi una nuova sfida attende il territorio e cioè rendere compatibile il Casello definitivo con la costruenda Bretella Ceparana Santo Stefano. Infatti una volta completata, quest’opera dovrà trovare il suo sbocco naturale sulla rotonda di Via Italia a Ceparana senza fermarsi come è attualmente previsto su Via Giarizzo”.
“Anche in questo caso occorrerà sollecitare la disponibilità dei vari soggetti istituzionali che dovrannoattivare i tavoli necessari e dimostrare, ancora una volta, di essere capaci di collaborare insieme. Se ciò non avvenisse, così come dichiarato dal neo Assessore ai lavori pubblici del Comune di Bolano, Augusto Vallese, il rischio di ripiombare presto nell’emergenza viabilità rappresenta un pericolo imminente e concreto”.
Su tale problematica è intervenuto anche Carlo Pasquarelli, Presidente zonale Confartigianato per la media e bassa Val di Vara: “Abbiamo la necessità di completare il casello autostradale di Ceparana realizzando anche le rampe in entrata e in uscita in direzione Genova, oltre al collegamento verso il capoluogo provinciale cioè la Spezia dobbiamo collegare il territorio con il capoluogo di regione, Genova”.
A seguito di tali dichiarazioni, secondo i coordinatori dei due comitati viabilità diventa indispensabile ed urgente ritrovare l’unità di intenti, che ha caratterizzato tutte le componenti . politiche, sociali, sindacali e datoriali, che sono intervenute nella vicenda del Ponte di Albiano Magra e rampe autostrada A12 di Ceparana, per cui , a breve, si faranno carico di indire una specifica riunione con tutte le componenti interessate per mettere in campo un gruppo coeso di parti in causa in grado di raggiungere nei tempi e modi più solleciti questi obbiettivi.