Toscana al voto ad ottobre e ci sono già le prime scintille - elezioni, giani

Toscana al voto ad ottobre e ci sono già le prime scintille

Le elezioni regionali in Toscana potrebbero tenersi il 12 ottobre, anche se la data non è ancora ufficiale. Eugenio Giani, attuale presidente della Regione, è pronto a ricandidarsi per il centrosinistra. Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia, è invece il nome più probabile per il centrodestra. Anche se nessuno dei due è stato ancora nominato ufficialmente. Giani parla spesso dei risultati ottenuti durante i suoi cinque anni di governo, facendo capire che è pronto a ricandidarsi. Proprio Giani ha indicato pubblicamente il 12 ottobre come possibile data delle elezioni durante una riunione con le cooperative toscane, mentre Tomasi ha criticato duramente il governatore per la confusione creata sulla scelta della data, confermando implicitamente di voler sfidare Giani anche senza attendere l’ok ufficiale dal suo partito.

La situazione nel centrosinistra è ancora più complicata, perché non tutti i partiti hanno deciso se appoggiare di nuovo Giani. Alcuni gruppi politici più a sinistra non sono convinti della sua gestione, anche se recentemente Giani ha preso posizioni più vicine alle loro idee, aumentando le tasse per finanziare la sanità, opponendosi ai centri di rimpatrio per migranti, e introducendo nuove leggi sociali. Italia Viva e Azione, partiti centristi, sostengono Giani apertamente. I 5 Stelle, invece, potrebbero appoggiarlo in Toscana in cambio di favori politici altrove.

Al momento non sembrano esserci candidati alternativi forti: si era parlato di Emiliano Fossi e Marco Furfaro, entrambi vicini alla segreteria nazionale del Partito Democratico, ma la loro candidatura non ha preso piede. Secondo i sondaggi, Giani sarebbe comunque favorito con più di venti punti di vantaggio su Tomasi. Per questo motivo, alcuni dirigenti locali del PD di Firenze hanno chiesto al partito nazionale di confermare subito Giani come candidato, invitando tutti a concentrarsi su un programma concreto e coraggioso per il futuro della Toscana.

Nel centrodestra, Alessandro Tomasi è da tempo indicato come candidato ideale, ma ufficialmente ancora non è stato scelto. D’altronde le ultime decisioni sono prese a Roma dai leader nazionali dei partiti, e non è certo che la candidatura spetti al partito di Tomasi, Fratelli d’Italia. Anche la Lega vorrebbe candidare la consigliera regionale Elena Meini, che però non è ben vista dal generale Roberto Vannacci, figura molto popolare. Forza Italia propone invece Marco Stella, che aveva chiesto primarie, e Deborah Bergamini, parlamentare molto conosciuta in Toscana.

Uno scontro diretto tra Giani e Tomasi è già avvenuto qualche giorno fa, durante una riunione delle cooperative toscane. Giani ha annunciato come probabile la data del 12 ottobre, e subito dopo Tomasi lo ha attaccato duramente, definendo “ridicola” e “imbarazzante” tutta questa discussione sulla data. Il sindaco di Pistoia ha chiesto chiarezza e rispetto, affermando di avere il diritto di iniziare la campagna elettorale e parlare con i cittadini della Toscana senza perdere tempo in polemiche inutili. Giani gli ha risposto ironicamente chiedendo: “Ti va bene il 12 ottobre?”, e Tomasi ha concluso dicendo: “Per me va bene qualsiasi giorno decidiate”.

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