Il “Testarolo 2.0” ha trionfato nella competizione. Andrea Jeriri ha conquistato la finale della “Testarolo della Lunigiana Challenge” grazie a una ricetta semplice e saporita che combinava patate, fagiolini, parmigiano e basilico. La sfida culinaria, dedicata a celebrare uno dei piatti più iconici della nostra tradizione, è stata organizzata da Buttero Ltd e APCI UK, con il supporto dell’Azienda Agricola “La Rita” e “Il Testarolo” di Sergio Pagani di Villafranca.
L’evento è stato patrocinato da importanti istituzioni come il Consolato Generale d’Italia a Londra, ITA/ICE, l’Istituto Italiano di Cultura di Londra, Coldiretti Massa Carrara, l’Unione dei Comuni, Campagna Amica, ricevendo anche la sponsorizzazione di Brit Customs.
La finalissima si è tenuta ieri a Londra ha visto trionfare Andrea Jeriri, attualmente event chef presso la prestigiosa Fortnum & Mason di Londra. Jeriri, che ha già lavorato nelle cucine di Oblix e Harrods, ha mostrato come la sua esperienza in contesti di alto profilo gli abbia permesso di combinare creatività e precisione, fondendo la tradizione italiana con influenze culinarie globali. Il risultato è stato un’interpretazione innovativa e moderna dei testaroli, perfetta sintesi di tradizione e contemporaneità.
Al secondo posto si è classificato Marco Marinelli, executive chef de La Tana di Brighton, che ha proposto testaroli con crema di ceci e cicoria. Al terzo posto Luigi Costigliola, sous chef de La Tana, con una versione dei testaroli accompagnata da un ragù di ossobuco.
Lo scopo della challenge, ha affermato Sergio Pagani, giovane imprenditore lunigianese e titolare dell’Azienda Agricola “La Rita” e “Il Testarolo”, era quello di far conoscere il testarolo lunigianese, proponendolo in diverse ricette. Per Pagani, è stata un’esperienza meravigliosa partecipare alla manifestazione, rivolta a un pubblico di alto livello. “La risposta è stata positiva e motivo di grande orgoglio”, ha affermato l’imprenditore. Questa tappa d’Oltremanica rappresenta un’opportunità per far conoscere il prodotto e gettare le basi per una futura distribuzione.
