Le reti irrigue rappresentano un elemento essenziale per la tutela della risorsa acqua, sempre più preziosa con l’emergenza climatica in corso, e in particolare a sostegno delle economie territoriali per le aree interne come la Lunigiana. Il Consorzio di Bonifica Toscana Nord ha ottenuto nei mesi scorsi quattro finanziamenti tramite il bando della Regione Toscana, provenienti dal Fondo di sviluppo rurale, per altrettanti progetti di riqualificazione e potenziamento dei distretti irrigui, equamente ripartiti per 375mila euro ciascuno: Fivizzano-Aulla, Bagnone-Villafranca, Groppoli di Mulazzo e Filattiera. I cantieri sono in corso e permetteranno un ammodernamento delle reti irrigue vetuste, essenziali per le attività agricole del territorio.
Il presidente del Consorzio, Dino Sodini, ha effettuato un sopralluogo ai lavori in corso in questo momento nella zona di Soliera, a Fivizzano, assieme al sindaco Gianluigi Giannetti, accompagnato dai tecnici del Consorzio di Bonifica: in questo tratto è prevista la sostituzione di un lungo tratto di tubatura con un nuovo collegamento in polietilene espanso, più resistente e duttile rispetto alle vecchie condutture in ferro realizzate circa 50 anni fa. Un incontro che è servito inoltre a fare il punto sulle criticità del territorio e su possibili progetti per il futuro.
“Garantire la funzionalità della rete irrigua a Fivizzano come nel resto della Lunigiana, ha un duplice valore – sottolinea il presidente Sodini -. Da un lato ci consente di tutelare e preservare l’acqua, risorsa essenziale per la vita e ancor di più con l’emergenza climatica in atto che determina periodi siccitosi sempre più lunghi alternati a piogge intense e localizzate, difficili da prevedere. Non possiamo più permetterci impianti poco efficienti e con un’elevata dispersione idrica. Dall’altro sono un prezioso sostegno alle economie locali, per l’irrigazione delle coltivazioni cerealicole e orticole e per le attività zootecniche”.
Le reti irrigue in Lunigiana sono state realizzate in gran parte oltre 50 anni fa e nel tempo c’è stato bisogno di numerosi interventi di riparazione o sostituzione delle tubature che ora, grazie al finanziamento del PSR, possono garantire un ulteriore potenziamento e miglioramento, riducendo in maniera decisa le perdite e gli sprechi. L’impianto nasce in località Arlia di Fivizzano con l’opera di presa sul torrente Rosaro; la condotta che attraversa la zona di Pognana, Fivizzano, Posara e Moncigoli per poi articolarsi in diversi rami al servizio del comprensorio di Soliera, Pratolungo, Montecorto e Bigliolo, piano di Collechia, Serriciolo. Lo sviluppo delle condotte è di circa 40 chilometri e serve circa 500 utenti.
“Ringrazio il Consorzio per i lavori che sta realizzando sull’impianto irriguo che attraversa il nostro comune – ha concluso il sindaco Giannetti – perché rappresenta un’infrastruttura essenziale non solo per le aziende agricole ma anche per i piccoli appezzamenti di terreni coltivati a livello ‘familiare’, nell’ottica di un crescente part time farming. Un aiuto al contrasto dello spopolamento delle aree montane e marginali, un sostegno essenziale per il tessuto socioeconomico. In futuro speriamo di poter portare avanti altri progetti importanti per la nostra comunità in sinergia”.