Non è stata solo la presentazione di un libro ma un viaggio nella memoria, nei ricordi personali e di un intero territorio, delle famiglie che hanno sacrificato vite e generazioni nella storia d’Italia. Un’iniziativa carica di emozioni, come ha sottolineato il presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Carrara, Enrico Isoppi, che ha introdotto la presentazione del libro dedicato a tutti morti sul Don nella campagna di Russia: alpini, fanti, bersaglieri, di Apuania, “Soldati Apuani e Lunigianesi caduti sul Don”, scritto da Andrea Draghi, alpino anche lui, geniere nella Tridentina a Trento, capogruppo della sezione di Filattiera dell’associazione nazionale alpini.
Moderatore l’alpino di Casola Pier Giorgio Belloni, sono intervenuti inoltre la sindaca Serena Arrighi, il presidente della sezione ANA Alpi Apuane, Domenico Mori, e l’autore del libro. Il generale carrarese Massimo Panizzi, da poco nominato anche nel ruolo di comandante dell’Istituto geografico militare di Firenze, ha voluto omaggiare il libro di Draghi con un messaggio letto dal fratello prima della presentazione. Il volume è inoltre introdotto dalla prefazione del generale di corpo d’armata Armando Novelli di Pontremoli.
Il presidente Isoppi ha ricordato il legame di Carrara con gli alpini e quello personale e familiare, visto che il padre era stato nel reggimento alpini divisione Julia ma non partì per la campagna di Russia perché studente di medicina: “Fu mandato a casa per completare gli studi. Ha sempre ricordato i suoi compagni – ha detto Isoppi – e li ha omaggiati partecipando alla lotta per la Resistenza indossando il cappello da alpino. Ha trasmesso alla famiglia quei valori di dovere e moralità che sono propri del corpo degli Alpini e oggi per me è una vera emozione partecipare alla presentazione del libro. Un libro che approfondisce in maniera storiografica le vicende di una storia che merita di essere conosciuta”. La sindaca Arrighi ha evidenziato il ruolo essenziale degli Alpini nella storia del Paese, sempre presenti nei momenti di difficoltà, in passato come anche oggi nel volontariato e in particolare nella gestione dell’emergenza migranti a Carrara Fiere.
Il libro di Draghi raccoglie storie e testimonianze in maniera rigorosa, ricorda i 770 caduti e dispersi nella campagna di cui 176 di Carrara, e omaggia la memoria di tre carraresi: il tenente colonnello Francesco Todisco (medaglia di argento al valor militare e croce di guerra) e i due sergenti Renato Musetti ed Elio Borgobello, entrambi insigniti della medaglia di bronzo al valor militare.