Sono 750 gli anziani ultra 80enni non ancora vaccinatisi contro il covid-19 in Lunigiana.
Il problema è che queste persone rifiutano il vaccino e, così facendo, ritardano il momento in cui si potrà raggiungere la tanto agognata immunità di gregge.
Ma il presidente della Società della Salute della Lunigiana, Riccardo Varese, non demorde e torna ad appellarsi ai più anziani: “Il vaccino è la principale arma che abbiamo, al momento, per lasciarci alle spalle questa brutta situazione, fatta sì di restrizioni alle nostre libertà, ma, soprattutto, di sofferenza, dolore e morte per tante famiglie.
Quindi, agli anziani che ancora rifiutano il vaccino dico di vaccinarsi al più presto, innanzitutto per evitare conseguenze letali sulla propria salute, perché il rischio di essere ricoverati in terapia intensiva c’è sempre, non è scomparso, come non è scomparso il virus.
Inoltre, lo facciano per un senso di responsabilità verso la collettività e verso i propri figli e nipoti, i quali meritano di tornare al più presto alla vita”.
E l’appello di Varese si allarga anche ai più giovani: “A loro chiedo di adottare comportamenti responsabili in vista dell’estate, che sarà vissuta con maggiore serenità proprio grazie alla campagna vaccinale in corso. Quando sarà il loro momento di vaccinarsi, mi auguro che ragazze e ragazzi vogliano dare una bella lezione in fatto di responsabilità a chi rifiuta il vaccino ancora oggi”.
Ecco i dati più recenti, aggiornati agli ultimi sette giorni, sulla diffusione del coronavirus in Lunigiana: 46 i nuovi casi, con una percentuale del 7% di positività su 605 tamponi molecolari e 74 test rapidi.
Per quanto concerne, invece, la copertura vaccinale, la somministrazione del siero anti covid-19 ha raggiunto il 34,7% della popolazione lunigianese; se si considerano le varie fasce d’età, si sono vaccinati l’89% delle persone con più di 80 anni di età, il 75% delle persone di età compresa fra 70 e 79 anni, e il 39,1% delle persone di età compresa fra 60 e 69 anni.
Queste, infine, le percentuali di vaccinazione degli anziani ultra 80enni in ogni Comune della Lunigiana: Aulla (90,3%); Bagnone (89,5%); Casola (86,2%); Comano (98,9%); Filattiera (91,7%); Fivizzano (85,7%); Fosdinovo (90,4%); Licciana Nardi (92,6%); Mulazzo (89%); Podenzana (87,6%); Pontremoli (90,6%); Tresana (86,5%); Villafranca (91%); Zeri (76,9%).