8 Novembre 2024, venerdì

Scuola, FdI: "La nostra proposta parlamentare è già in atto"

“Il partito di Giorgia Meloni ha portato alla Camera dei Deputati molti emendamenti relativi alla scuola, alcuni dei quali sono stati votati favorevolmente”, introducono l’argomento Emanuela Busetto responsabile Politiche Sociale, Valerio Lago dipartimento Famiglia, Alessandro D’ Anteo per le Disabilità, Michela Senesi per la Scuola e Marina Staccioli e Gianni Martinucci coordinatori.
“Il nostro partito, le cui origini sociali sono ben note, è quello che, da sempre, è vicino a temi che si impegna a raggiungere con coerenza e determinazione ampliando il suo raggio di azione con una visione non solo sulla disabilità come tale ma anche su tutte le tematiche scolastiche ad esso collegate. L’ intervento in Aula del Deputato Maria Teresa Bellucci ha risvegliato le coscienze e il primo emblema toscano a dare atto ad un segnale positivo è stata la provincia di Grosseto il cui Presidente Fabrizio Rossi e Giuseppino Cucinotta responsabile provinciale Politiche Sociali si impegnano a garantire il diritto allo studio ed il recupero delle ore scolastiche perse in particolare rivolto agli studenti diversamente abili”.
“È un passo non privo di riscontro sociale – continuano la nota Busetto e Senesi -. Dopo il lungo fermo delle attività, la socializzazione e l’inclusione hanno subito un pesante tracollo, bene è ripartire il più velocemente possibile rispettando i tempi che i bambini ed ragazzi richiedono. Un percorso lungo che possiamo abbreviare partendo in anticipo.
Per Alessandro D’ Anteo la soddisfazione è tanta per l’obiettivo che si vuole giungere e ricorda che il nostro partito FDI è il primo ad aver istituito uno specifico dipartimento tematico denominato “Disabilità”. L’ intervento sopra citato è proprio l’esempio di come sin dalla tenera età scolare si possa, e quindi si debba, interagire al di là di barriere spesso pregiudiziali e di come la politica sia chiamata a rimuoverle. Ogni risultato raggiunto non è da considerarsi straordinario ma ordinario se pur compiuto da una persona diversamente abile”.
“Un giusto di garantire a tutti gli studenti pari opportunità di accesso all’istruzione pubblica evitando un ulteriore aggravio sulle spalle della famiglia, già notevolmente messa in difficoltà dalla crisi in atto”, conclude Valerio Lago.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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