Sarzana ha ufficialmente presentato il progetto “L’Impavida. Sarzana crocevia del futuro” per candidarsi a Capitale Italiana della Cultura 2028. Il progetto mira a trasformare Sarzana in un modello nazionale di rigenerazione culturale per città di piccole e medie dimensioni, puntando sulla qualità della vita, la valorizzazione degli spazi urbani e una proposta culturale inclusiva.
L’obiettivo è convertire il patrimonio storico e urbano della città in un crocevia di cultura, innovazione e comunità. La candidatura si basa sulla visione di una città impavida, che attraversa e trasforma i confini in occasioni di incontro e dialogo. Sarzana, città di confine e resistenza, ha una storia di scelte audaci e oggi propone una nuova visione di futuro attraverso la cultura.
Il Comitato Scientifico, presieduto da Egidio Banti, include figure di spicco come Elena Granata, Alberto Bassi, Marco Dallari e Massimiliano Valerii. Tra i membri del comitato ci sono anche Paolo Giulierini, Eike Schmidt, Luca Nannipieri, Benedetta Marietti, Rachele Buriassi, Alessandra Guerrini, Pietro Folena, Andrea Cerri, Lola Duran Ocar, Maurizio Caporuscio, Francesca Taliani, Barbara Sisti e Gianluca Marcianò.
La direzione della candidatura è affidata a Umberto Croppi, manager culturale e presidente dell’Accademia di Belle Arti di Roma. Il progetto ha ottenuto il sostegno di oltre ottanta enti istituzionali e grandi realtà culturali, nonché il contributo scientifico di cinque università italiane. Più di duecento associazioni e realtà culturali hanno partecipato alla progettazione, definendo oltre sessanta progetti innovativi.
Il sostegno del Comune di Ventimiglia e delle istituzioni francesi, tra cui il Comune di Nizza, testimonia la portata regionale e internazionale del progetto. Il Ministero della Cultura ha riconosciuto il valore della proposta con un investimento per le Fortezze di Firmafede e Sarzanello, simbolo della rigenerazione culturale.
Con il deposito del dossier, iniziano le presentazioni pubbliche rivolte alla cittadinanza e agli stakeholder, con la prossima tappa al TTG Travel Experience di Rimini. La sindaca Cristina Ponzanelli ha dichiarato: «Abbiamo presentato non solo un progetto per il 2028, ma il disegno di una città che ha scelto di crescere attraverso la cultura, aprendo spazi, rafforzando legami e costruendo futuro.»
Sarzana dimostra che anche una città di medie dimensioni può proporre un modello replicabile di sviluppo culturale, sociale ed economico, grazie alla straordinaria rete di cittadini, associazioni, esperti e istituzioni che hanno contribuito al progetto.