“Il raddoppio della Pontremolese è uno snodo logistico e di mobilità strategico per tutta la Toscana ed il Centro-Nord Italia. In particolare per la provincia di Massa Carrara ed il territorio della Lunigiana, l’asse economico che lega l’Emilia e la Lombardia con i porti di La Spezia e Marina di Carrara. I ritardi accumulati nel passato decennio non sono più tollerabili, ritardi che hanno raddoppiato i costi dell’opera”.
Lo dichiarano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi, vicepresidente della Commissione Sviluppo economico, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti, ed il candidato alla Camera per Fdi nel Plurinominale Alessandro Amorese.
“Ci impegneremo, adottando tutti gli strumenti di controllo e di stimolo, con il futuro Governo di Centrodestra affinché per il progetto del raddoppio della Pontremolese si possa finalmente seguire il programma esecutivo elaborato da Rfi -spiegano gli esponenti Fdi– Questo è un progetto che coinvolge vari territori ma i maggiori benefici ricadranno sulla mobilità e le attività della provincia di Massa Carrara e del territorio della Lunigiana, che dovranno essere finalmente e degnamente rappresentati in Parlamento“.
“Come Fratelli d’Italia abbiamo svolto un continuo lavoro di stimolo verso l’amministrazione regionale inconcludente in particolar modo verso il territorio apuano. Le infrastrutture sono volano di sviluppo economico e la Toscana sta scontando da troppo tempo un gap importante: senza infrastrutture non c’è rilancio per le imprese. Serve un veloce cambio di passo superando l’impasse dovuto ai continui ritardi, la ripresa passa dallo sblocco dei cantieri”.