Il congresso regionale del PSI che si è tenuto a Firenze ha proclamato all’unanimità Angelo Zubbani, già sindaco di Carrara dal 2007 al 2017, segretario regionale con il voto unanime degli oltre 150 delegati presenti ai lavori.
È stato un congresso particolarmente partecipato che ha visto anche la presenza e gli interventi di numerosi ospiti in rappresentanza del Partito Democratico, Comunità Civica Toscana +EUROPA, Verdi e Italia Viva a dimostrazione della capacità dei socialisti di essere parte attiva nell’ambito della vita politica in Toscana.
Particolarmente apprezzato l’intervento del senatore Riccardo Nencini che nelle scorse settimane ha partecipato alla costituzione del nuovo gruppo parlamentare al senato del PSI e di -Italia Viva di Matteo Renzi.
Angelo Zubbani, nel suo intervento, ha toccato i temi particolarmente cari ai socialisti come quello delle infrastrutture, dell’ambiente e dell’economia che deve essere sostenuta anche da azioni concrete a favore delle piccole e medie imprese. “L’economia della Toscana, che oggi corre su due velocità, ha bisogno di accelerare l’attuazione degli interventi per armonizzare lo sviluppo su tutte le aree della regione. C’è tanto terzo millennio nell’economia della Toscana sull’asse dell’Arno e ancora troppo novecento sulla costa e nel suo entroterra. La sanità toscana – ha aggiunto Zubbani – conta su un sistema di eccellenza riconosciuta ma è necessario migliorare la gestione dei servizi disponibili e intervenire sulle disfunzioni che si sono verificate con la creazione delle tre macro aree. Un’attenzione particolare dovrà essere dedicata alle liste di attesa che oggi rappresentano uno dei problemi più angoscianti per i cittadini”.
Zubbani ha concluso sottolineando che “la cultura politica socialista sarà ancora molto utile nello scenario politico nazionale che si è determinato nelle ultime settimane e di questo anche la Toscana dovrà tenere conto in vista delle elezioni del prossimo anno. I socialisti ritengono che una coalizione di centro sinistra rinnovata e aperta ai sindaci e agli amministratori di ispirazione civica, possa riaffermarsi senza stringere alleanze innaturali con il M5S come sta avvenendo altrove. I socialisti toscani, secondo l’indirizzo del congresso, verificheranno se l’accordo parlamentare con Italia Viva possa essere il presupposto anche per futuri accordi elettorali qualora il progetto politico di quel partito mostri quei connotati riformisti che caratterizzano la storia e la cultura socialista”.
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