“La vicenda dei lavoratori del CUP è uno dei nodi più importanti del nostro territorio. Sappiamo bene quanto hanno lavorato, nei duri mesi della prima ondata, per garantire il funzionamento della macchina sanitaria; sappiamo bene che l’internalizzazione di questi lavoratori deve essere la via per garantire dignità e sicurezza alla loro posizione. Il concorso CUP è un primo passo per iniziare questo percorso, ma la giunta regionale toscana deve dare garanzia a tutti i lavoratori attuali di avviare la strada che li porti alla stabilizzazione”. A dirlo è Elisabetta Sordi, consigliere nel comune di Pontremoli ed ex candidata alla regione Toscana.
“Per questo possiamo contare sul lavoro del Consigliere delegato del nostro territorio, Giacomo Bugliani, che ha seguito questa vicenda e lavorerà per ottenere questo risultato; questo il suo impegno: “Sono consapevole della delicatezza e dell’importanza del lavoro che svolgono gli operatori del CUP e sono al loro fianco per favorire il percorso che li deve portare alla dovuta internalizzazione nelle nostre Asl. Chiederò a Simone Bezzini, nuovo assessore regionale alla salute, di inserire questo percorso tra le priorità della sua azione di governo della sanità e quale obiettivo da conseguire nel più breve tempo possibile. So che non si tratta di un percorso semplice, ma credo che gli strumenti per realizzarlo esistano e che possano essere assolutamente efficaci per raggiungere l’obiettivo”.
Continueremo a lavorare per questo obiettivo, che è fondamentale per il nostro territorio, insieme a Confimpresa e al suo presidente Daniele Tarantino, contando sul grande supporto del nostro Consigliere regionale”.