Il Castello del Piagnaro di Pontremoli e il Museo delle Statue Stele lunigianesi crescono in visualizzazioni sulla pagina della Rete dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli. Un bellissimo dato, in controtendenza rispetto a quello che è stato il bilancio turistico dell’intero territorio nazionale nel 2020 e che riempie di speranze, nonostante il triste periodo vissuto a livello mondiale.
I numeri che riguardano la Rete dei Castelli del Ducato conferma quanto detto.
Un milione e 94 mila visualizzazioni sul website fino all’inizio novembre contro un milione e 452 mila nello stesso range temporale del 2019. È stato quindi raggiunto l’obiettivo di cercare di mantenere le visualizzazioni dell’anno precedente quando però è giusto ricordarlo, nessuna pandemia mondiale affliggeva la popolazione.
Ed è proprio qui che si colloca il dato che vede Pontremoli, con il suo Castello e il suo Museo in crescita del 5.71% rispetto al 2019. Notizie positive che vanno ad incanalarsi anche con la tendenza che ha visto protagonisti, nell’ultimo periodo i comuni con borghi e piccole piazze, luoghi ricchi in termini di interessi culturali, dove fare un giro all’aria aperta godendo di natura, paesaggio e tradizioni. Conferme, che vanno a riempire di positività un bilancio altrimenti a tinte cupe e risultato da manifestazioni culturali saltate o organizzate ben sotto i parametri usuali.
“È un grande orgoglio poter dire che la nostra città, con la sua autenticità e unicità, in un momento di grande tragicità, dolore e sofferenza, si riscopre nella sua valenza storica di luogo che accoglie e che include – ha commentato il sindaco di Pontremoli Lucia Baracchini – Pontremoli e il suo genius loci accolgono i visitatori e tutti coloro che vogliono conoscere le sue ricchezze con grande entusiasmo. L’energia positiva che vogliamo vedere nella “capacità” delle Statue Stele di accogliere i visitatori, suscitando forti emozioni e suggestioni, unitamente alla grande competenza e professionalità del Circuito dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, hanno dato e probabilmente daranno ancora una nuova luce su questa Città di frontiera, oggi più viva, preziosa e autentica che mai”.
“Siamo molto orgogliosi di questo risultato per niente scontato in un periodo come questo – ha poi commentato Manuel Buttini, vice sindaco del comune di Pontremoli e consigliere della Rete dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli – Si tratta di una rete solida, strutturata e capillare, in grado di intercettare tutte le sinergie atte a rilevare un cambiamento e ad incentivare sempre più quelle che sono le potenzialità dei nostri territori. Un risultato che certamente fa ben sperare per il futuro. Inoltre, visti tali risultati, sarebbe importante, per crescere ulteriormente, riuscire a fare entrare all’interno della Rete Castelli del Ducato altri Castelli e dimore storiche del territorio toscano. Pontremoli, in questo caso, fungerebbe, ancora una volta, da ‘porta della Toscana’ per consentire tutto questo”.