In questi giorni la tutela dell’ambiente è il primo argomento all’ordine del giorno nei mezzi di comunicazione. Tutti i cittadini sono concordi nell’affermare che è necessario rispettare le risorse ambientali per assicurarne la disponibilità da parte delle future generazioni.
Purtroppo non sempre i comportamenti sono in linea con questi sacrosanti principi.
Malgrado tutti Comuni assicurino il servizio di igiene urbana per il conferimento dei rifiuti è esperienza comune osservare cumuli di rifiuti, cui di recente si sono aggiunte anche le mascherine chirurgiche che ci proteggono dal COVID, sparsi lungo le strade.
Per contrastare questo fenomeno, che non è solo indice di maleducazione ma costituisce anche violazione di legge, il personale della Stazione Carabinieri Forestale di Pontremoli si è impegnato nelle scorse settimane per individuare i responsabili dell’abbandono di alcuni di questi cumuli.
L’attività di ispezione effettuata dai militari ha portato i suoi frutti ed in molti casi è stato possibile risalire ai cittadini che non hanno gestito correttamente i loro rifiuti, ritrovati dispersi nell’ambiente.
Le sanzioni, nei casi di minor gravità, sono di 50 o 100 euro, ma quando si tratta di rifiuti di maggiore consistenza si sale a 600 euro e la contestazione diventa di tipo penale se chi abbandona i rifiuti è titolare di un’attività economica.
I controlli dei militari proseguiranno anche nelle prossime settimane, per scoraggiare una brutta abitudine che contribuisce fortemente a degradare gli ambienti naturali, patrimonio importante del nostro territorio.