Riavvolgono il nastro della finale play off alcuni degli addetti ai lavori quale il presidente lunigianese Diego Giacopinelli della Villafranchese , Mister Paolo Bertelloni del San Vitale unitamente al Direttore Sportivo massese Michele Goracci, traguardo per entrambe raggiunto al fotofinish dopo un inseguimento durato quasi un girone per entrare nella griglia degli spareggi: “Il sogno si è avverato ! – inizia il post promozione il massimo dirigente dei vincitori – Abbiamo riportato la chiesa al centro del villaggio. Ben poco da dire, se non un immenso grazie a tutti, non menziono una ad una le persone e i ragazzi, non vorrei mai dimenticare nessuno, non me lo perdonerei mai. Godiamoci questo momento, ragazzi, uomini che hanno dimostrato le loro indiscusse qualità calcistiche ma soprattutto i propri valori umani, indispensabili nello sport come nella vita. Detto questo, da martedì come Società saremo già al lavoro per programmare la prossima stagione,consapevoli che la partita più importante è sempre quella successiva. Un grande plauso al San Vitale che in inferiorità numerica per 84′ ci ha messo in grossa difficoltà e ha dimostrato quanto detto sul proprio valore”.
Sul fronte dei sconfitti c’è una atmosfera diversa da quella in Lunigiana attraverso il virgolettato del tecnico Paolo Bertelloni ” C’è grande rammarico non lo nascondo,la squadra dopo l’episodio dell’espulsione, che ci ha costretto a giocare in 10 per 90 minuti, si è resa protagonista di una partita magnifica non rinunciando a giocare ed arrivando a costruire importanti palle gol fino ai minuti di recupero,tanto da non sembrare in inferiorità numerica, a vista di tutti rischiando davvero pochissimo dal punto di vista difensivo. La Villafranchese però è stata brava a capitalizzare una delle poche situazioni che gli abbiamo concesso e alla fine ha vinto,a noi non resta che prendere atto del verdetto del campo e fare loro i complimenti. Come dicevo grande rammarico perchè ci siamo impegnati tanto per arrivare nel migliore dei modi a questa sfida che valeva la promozione e credo che alla fine si sia vista la bontà del lavoro dei ragazzi. Al rammarico si aggiunge allo stesso tempo una forte consapevolezza e cioè che nella finale abbiamo interrotto una serie di risultati positivi ma sicuramente questa squadra ha dimostrato determinazione, carattere,mentalità e doti tecniche notevoli il che può far pensare che ci siano tutte le premesse per continuare un percorso di crescita importante, e io e Davide Giusti non possiamo che ringraziarli per il percorso che hanno voluto intraprendere sperando di poterlo proseguire“.
Alle parole del tecnico si associa il Direttore Sportivo Michele Goracci da anni con il club massese che ripassa molti episodi chiave della sfida: “Che dire sulla finalisima, non è stato facile giocare quasi tutta la partita in 10 per un espulsione che poteva starci come no, però pazienza è andata così, abbiamo preso due traverse con Ricci e Leka, il portiere avversario ha fatto una bella parata sulla punizione di Kumanaku. Possiamo recriminare un rigore netto segnalato dal guardalinee ma per l ‘arbitro tutto regolare, come credo che se avessimo continuato a giocare non sarebbe cambiato molto, spesso le finali si vincono con un episodio e così è stato dopo una gran parata dalla corta distanza Ambrosini purtroppo scivola sul colpo di testa che ha dato la vittoria alla Villafranchese questo è il calcio”.