“All’area sportiva recentemente riqualificata con il campo da calcetto manca un tassello che contiamo di realizzare nei prossimi 3 anni – afferma il Sindaco di Tresana Matteo Mastrini -. Si tratta di una piscina che abbia come priorità i bambini e soprattutto i bambini diversamente abili”.
Un progetto specifico quindi, già condiviso da importanti associazioni del territorio:”Felice che già lunedì metteremo il primo mattoncino per la costruzione della piscina inclusiva. Insieme con la Provincia di Massa Carrara e la Consulta provinciale disabilità, l’Associazione provinciale paraplegici, l’Associazione Arcobaleno della Vita, Pro Loco, Le mie Radici e Amici di Elsa daremo vita al progetto”.
Mastrini parla di una piscina aperta a tutti, ma in cui le priorità siano i diritti di chi non ne ha. “Desidero ringraziare – sottolinea il Sindaco di Tresana – il Presidente della Provincia di Massa Carrara, Gianni Lorenzetti; il Presidente della Consulta provinciale disabilità, Pierangelo Tozzi; il Presidente dell’Associazione provinciale paraplegici, Giacomo Perfigli; la Presidente dell’associazione Arcobaleno della Vita, Alessia Bassignani; la Presidente della Pro Loco Tresana, Stefania Tonelli; la Presidente dell’Associazione Le mie Radici, Gisella Trusso e la Presidente dell’Associazione Amici di Elsa, Manuela Bondielli”.
Nella piscina inclusiva sarà inoltre applicato il metodo “aquananda“, ideale per i bambini con gravi difetti posturali o ipotonia del tronco, che grazie alla percorso in acqua riescono a stare seduti e si preparano al portamento eretto. Tetraparesi spastiche con ipertono, grazie a questo metodo, riescono a distendersi e fare movimenti che prima non facevano. “Ci aspetta un grande lavoro – conclude il Sindaco di Tresana -, ma siamo molto motivati a raggiungere questi importanti obiettivi di valenza sociale e solidale”.