Riceviamo e pubblichiamo:
Leggiamo il comunicato della Federazione Provinciale del PSI di Massa Carrara a sostegno della Consigliera Magnani rispetto al brutto battibecco avvenuto durante l’ultimo Consiglio Comunale e alcune considerazioni ci sembrano opportune e necessarie.
In prima istanza l’episodio, che è chiaramente deprecabile, è senza dubbio andato oltre la correttezza politica che dovrebbe essere sempre un valore applicabile nella vita e a maggior ragione in un luogo istituzionale; peraltro, e non vuole essere una giustificazione, tutto questo è il chiaro frutto di una clima che ad ogni occasione la minoranza si diverte ad accendere, con toni che fisicamente si alzano, e con atteggiamenti provocatori ai quali, ribadiamo è comunque necessario rispondere con pacatezza e toni istituzionali, lasciando sempre caciara e tifo fuori da luoghi istituzionali.
In tutto ciò dispiace che questa minoranza, e a maggior ragione chi questo Comune, fortunatamente per poco, ha già amministrato, abbia scelto in questi oltre 4 anni di presenza in Consiglio un tipo di opposizione di pancia, urlata, rancorosa, priva di proposte concrete, lontana dai bisogni della gente e che poco o nulla lascerà domani alla nostra Città, ma queste sono scelte.
Paradossale che si strumentalizzino problematiche, come la questione della ristrutturazione e riapertura del Centro Sportivo di Quercia, per la quale l’Amministrazione ha operato in maniera seria nella complessità di una vicenda che, se gestita diversamente nel 2014 dall’allora Sindaco Magnani, avrebbe sicuramente avuto un diverso sviluppo.
Una riflessione infine sul bizzarro atteggiamento del Partito Socialista, Partito Socialista che oggi si pone come referente politico territoriale in appoggio al Consigliere Magnani, attualmente all’opposizione rispetto ad una Giunta a guida e trazione Centro-Sinistra, Partito che è omogeneo al Centro Sinistra praticamente su tutto il territorio, nonché a breve all’interno della solita lista nelle imminenti elezioni provinciali. Si tratta di una novità importante per capire se oltre a difese di ufficio più o meno legittime, sussista l’autorevolezza e la volontà di intraprendere un percorso di dialogo a livello di forze politiche, dove si parli di politica, di temi concreti del territorio, anche su Aulla, terzo Comune della Provincia di Massa-Carrara, cosa già chiesta più volte a livello provinciale, mai attuata per dichiarata impotenza.
Se oggi le cose sono cambiate il Partito Democratico, nei suoi vari livelli, è disponibile per un intraprendere un percorso a livello territoriale doveroso ed utile a chiarire collocazione, rapporti ed obiettivi futuri, sempre nell’interesse della nostra collettività.