Torna la magia del Natale: nel pomeriggio di sabato 29 novembre, nello spazio esterno dell’Ospedale del Cuore, per il secondo anno consecutivo, si sono accese le luci del suggestivo albero di ghiaccio donato da Binelli Service, azienda che opera nel settore della refrigerazione industriale: un’installazione unica, un “caleidoscopio di cristalli” che trasforma il freddo in meraviglia.
Un appuntamento che, giunto al secondo anno, si conferma simbolo di vicinanza. Ai pazienti, alle loro famiglie e all’intera comunità.
Un albero speciale, nato dalla passione
L’albero di ghiaccio affonda le sue radici nella storia della famiglia Binelli e nella creatività del fondatore Franco, frigorista appassionato. Utilizzando pezzi di ricambio e una serpentina di rame, diede vita ad un sorprendente abete capace di ricoprirsi di brina e ghiaccio. Oggi quel gesto è diventato una tradizione condivisa e un dono all’Ospedale del Cuore e alla città. Un’installazione speciale che, utilizzando gas refrigerante di nuova generazione con un basso potenziale di riscaldamento globale, unisce impatto scenico e rispetto per l’ambiente.
E quest’anno, la vicinanza tra l’azienda e l’Ospedale del Cuore si è fatta ancora più forte: oltre all’albero, i dipendenti della Binelli Service hanno, infatti, realizzato e donato un cuore di ghiaccio, a simboleggiare il rapporto con l’Ospedale.

La musica inclusiva di Rock’in Blue
Ad accompagnare l’accensione questo pomeriggio, il concerto della band inclusiva Rock’in Blue, gruppo musicale e vocale formato dai ragazzi del Liceo Musicale Palma di Massa. Nato all’interno della classe di strumenti a percussione del professor Alessandro Carrieri, il progetto è un’esperienza inclusiva che ogni anno anima il Blue Day, giornata mondiale per la sensibilizzazione sull’autismo.
L’unicità della band sta nel coinvolgimento attivo di ogni ragazzo: c’è chi canta, chi suona, chi balla, chi batte le mani o suona strumenti a percussione. Una musica senza competizione, fatta di spontaneità, partecipazione e gioia condivisa.
Il pomeriggio si è concluso con una merenda natalizia: cioccolata calda e biscottini offerti dalla pasticceria Bonotti.

“L’accensione dell’albero è un gesto semplice, ma profondamente simbolico – afferma il Direttore Generale di Monasterio, Luciano Ciucci –. Significa creare legami, sentirsi comunità e ricordare che, anche nei giorni di festa, l’Ospedale del Cuore è un luogo di cura, accoglienza e umanità. Dedichiamo questo momento ai nostri pazienti, alle loro famiglie e a tutte le persone che ogni giorno lavorano con passione e professionalità al servizio della salute”.
