“Nonostante tutte le difficoltà che la pandemia non ancora debellata sforna ogni giorno, non ultima quella dei vaccini, ancora insufficienti a immunizzare le categorie a rischio; nonostante le attività in presenza abbiano subito un forzato stop, il Rotary Club Lunigiana Pontremoli ha continuato e continuerà la propria attività a favore dei più deboli”. Lo scrive il Club stesso che presenta un’iniziativa a favore dell’Usca (Unità Speciali Continuità Assistenziale) lunigianese.
“Dopo l’Ecografo toracico portatile, l’Elettrocardiografo portatile e tre Pulsossimetri palmari, due Defibrillatori (necessari per la vaccinazione) sono stati donati all’Usca della Società della Salute un Holter cardio e un Holter pressorio. Tutti gli elettromedicali sono portatili e predisposti per l’invio dei dati ad una centrale in grado di riceverli e interpretarli; tali caratteristiche consentono, al momento di accumulare la necessaria esperienza e, successivamente, consentirà di integrarli nel progetto “Telecad”, una richiesta della Società della Salute alla Regione Toscana per l’utilizzo della Telemedicina per assistere i pazienti domiciliari, cronici e complessi e la creazione della Cartella Sanitaria Elettronica Domiciliare.
Il progetto è nato dalla consapevolezza che, data l’estensione e la conformazione del nostro territorio un servizio di Telemedicina sarebbe stato molto utile. L’iter autorizzativo del progetto “Telecad” ha avuto un’accelerazione in occasione dell’emergenza Covid che ha dimostrato la difficoltà di assistere a domicilio i pazienti in un territorio prevalentemente montano come quello lunigianese. Per ottimizzare l’utilizzo delle apparecchiature il Rotary Lunigiana si è fatto carico di far incontrare il personale medico Usca con medici della Uo di Chirurgia Generale e di Cardiologia della Asl che hanno illustrato le potenzialità degli elettromedicali donati.
Insomma – conclude il Rotary Club Lunigian Pontremoli – il motto ‘Non fermiamoci’ si è fatto vieppiù concreto e tradotto tangibilmente in un service di grande valore sociale, per completare il quale è stato determinante l’apporto di partner di valore quali la Fondazione Rotary del Distretto 2071, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara (che ha donato l’Ecografo Toracico), l’Associazione ‘Cio nel Cuore’ oltre all’aiuto dei Soci. A tutti un dovuto, sincero ringraziamento”.