8 Novembre 2024, venerdì

Montignoso: nuove fognature e rinnovo dell'acquedotto in via Acquala

Trecentosettanta metri di nuove fognature e quasi 400 metri di nuova condotta di distribuzione acquedotto a Montignoso: questi i numeri dell’intervento recentemente approvato dal consiglio di amministrazione di Gaia S.p.A. I lavori di estensione fognaria, che prenderanno il via dopo l’espletamento delle regolari procedure di gara, permetteranno di collegare per la prima volta le utenze di via Acquala ai sistemi di depurazione esistente. Il cantiere riguarderà, nello specifico, il tratto di via Acquala che va dall’incrocio con via Romana Ovest all’incrocio con viale Marina. Contestualmente alla posa delle nuove condotte fognarie sarà sostituita l’intera linea di distribuzione acquedotto. L’importo stanziato per l’esecuzione dei lavori è di 165 mila euro.

“Grande soddisfazione – ha detto il sindaco Gianni Lorenzetti – anche questo ulteriore impegno da parte dell’Amministrazione comunale di Montignoso è andato in porto, continuiamo a percorrere la direzione auspicata. Il prossimo passaggio sarà quello di via delle Prade”.

“Andiamo avanti con gli interventi sul territorio, dopo aver ascoltato le istanze rappresentate dall’Amministrazione, con particolare attenzione verso le opere che contribuiscono a migliorare la qualità dell’ambiente circostante.” ha dichiarato il presidente di Gaia, Vincenzo Colle.

“Nel dettaglio, questo progetto di estensione fognaria prevede la posa di una condotta a gravità in pvc sn 8, per una lunghezza di circa 370 metri, che andrà a confluire nel collettore esistente in viale Marina – spiegano da Gaia in una nota – L’intervento consentirà a più di cento abitanti di essere collegati al depuratore locale, portando così benefici in termini di miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie delle case ma anche del generale impatto ambientale. In concomitanza con la realizzazione dei collettori fognari sarà sostituita anche la condotta di distribuzione esistente, ormai vetusta e soggetta a episodi di rottura, con una nuova tubazione in pead 90 di diametro maggiore rispetto all’attuale, per una lunghezza di circa 395 metri.

Gli scavi verranno eseguiti prevalentemente con mezzi meccanici tradizionali di dimensioni e portate adeguate al tipo di lavoro, che in gran parte si svolgerà in sede stradale. Il tempo stimato per completare i lavori è di 60 giorni naturali e consecutivi per la parte idraulica e ulteriori 10 giorni, dopo una sospensione di 60-180 giorni funzionale all’assestamento delle opere di fondazione stradali, per l’esecuzione del tappeto bituminoso di usura”.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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