Provocazioni, urla e tanta paura per i clienti di un bar di Montignoso (MS), quando un 30enne del posto – già noto alle Forze dell’Ordine per essere sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali per alcuni reati commessi in passato, nonché per il temperamento talvolta aggressivo -, ha dato in escandescenza iniziando ad aggredire verbalmente i clienti del locale che si trovavano in coda, nel pieno rispetto delle attuali prescrizioni sanitarie legate all’emergenza da COVID-19. Gli avventori, particolarmente spaventati dall’atteggiamento dell’uomo, peraltro dai più già conosciuto per i suoi comportamenti aggressivi, hanno immediatamente richiesto l’intervento dei Carabinieri che, grazie alla meticolosa descrizione del ragazzo fornita telefonicamente, hanno immediatamente intuito cosa stesse accadendo.
È proprio grazie ai 3 equipaggi intervenuti tempestivamente sul posto che, con non poca difficoltà, si è riusciti ad evitare il peggio. Il soggetto, infatti, in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuta all’abuso di sostanze alcoliche, una volta visti arrivare i militari della Stazione di Montignoso e della Sezione Radiomobile della Compagnia di Massa, ha cominciato ad aggredirli prima verbalmente e poi fisicamente. I Carabinieri sono comunque riusciti a bloccare l’uomo senza riportare lesioni di alcun tipo ed a condurlo presso la vicina caserma di Via Fontana, ove procedevano a sanzionarlo per le violazioni previste dal DPCM tuttora in vigore per il contrasto dell’emergenza da COVID-19 ed a deferirlo in stato di libertà per il reato di “Resistenza a Pubblico Ufficiale”. A distanza di 48 ore dai fatti ed a seguito dell’accoglimento della specifica richiesta di aggravamento della misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, a cui il denunciato era già sottoposto, è stato tratto in arresto dagli stessi Carabinieri della Stazione di Montignoso (MS) ed associato presso la Casa Circondariale di Massa (MS), in esecuzione di una nuova ordinanza emessa dal locale Ufficio di Sorveglianza del Tribunale.