23 Aprile 2024, martedì
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Fivizzano

Monterosso nel XV secolo, esposizione online di Davide Tansini

S’intitola Monterosso nel XV secolo l’esposizione online che Davide Tansini dedica alla storia del territorio compreso fra Liguria orientale, alta Toscana ed Emilia occidentale.

La mostra presenta un percorso di schede che descrivono le vicende di Monterosso al Mare fra il tardo Medioevo e il Rinascimento.

Soggetto alla Repubblica di Genova, il borgo spezzino era già celebre nel Quattrocento per la suggestiva asperità del paesaggio e per la qualità dei vini, richiesti ed esportati in varie zone d’Europa (soprattutto Francia e Inghilterra).

L’abitato monterossino sorgeva a poca distanza da strategiche roccheforti dell’antica Lunigiana, quali La Spezia, Lerici, Pontremoli, Porto Venere e Sarzana.

Attorno a questi capisaldi nel XV secolo gli interessi dello stato genovese si scontrarono con quelli di vari altri potentati: la Repubblica di Firenze (egemonizzata per decenni dalla famiglia Medici), i ducati di Ferrara, Modena e Reggio (retti degli Este), i domini degli Aragona, la Repubblica di Lucca, il Ducato di Milano (governato prima dai Visconti e poi dagli Sforza), le signorie Fieschi, Fregoso, Malaspina e Piccinino.

Il percorso di Monterosso nel XV secolo segue lo sviluppo cronologico degli avvenimenti legati alla Riviera di Levante e alla Lunigiana.

L’esposizione si articola attraverso una serie di temi ricorrenti: la sequenza delle schede (corredate da immagini a tema) tocca argomenti come ambiente, architettura, biografie, cultura, curiosità, economia, società e vita quotidiana.

Sono diversi i personaggi citati nei testi: per esempio Tomaso di Campofregoso, Niccolò Piccinino, Cosimo de’ Medici, Filippo Maria Visconti, Francesco Sforza, Bianca Maria Visconti, Galeazzo Maria Sforza, Lorenzo il Magnifico, Ludovico il Moro, Luigi XII di Valois-Orléans e Carlo VIII di Valois.

I contenuti della mostra non si limitano all’ambito monterossino ma fanno riferimento a un più vasto scenario che include le terre dove s’incontrano le odierne regioni Emilia-Romagna, Liguria e Toscana (valli della Magra, del Taro e del Vara, Golfo dei Poeti, Cinque Terre, Riviera spezzina e Tigullio).

Fra i luoghi della Lunigiana e dell’immediato circondario trattati nell’evento compaiono Albareto, Ameglia, Arcola, Aulla, Bagnone, Berceto, Beverino, Bolano, Borghetto di Vara, Borgo Val di Taro, Brugnato, Calice al Cornoviglio, Carrara, Casola in Lunigiana, Castelnuovo Magra, Corniglio, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, La Spezia, Lerici, Licciana Nardi, Luni, Massa, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli, Sarzana, Riccò del Golfo di Spezia, Rocchetta di Vara, Santo Stefano di Magra, Sesta Godano, Tresana, Vezzano Ligure, Villafranca in Lunigiana, Zeri e Zignago.

Per preparare le schede illustrative dell’esposizione Davide Tansini ha utilizzato gli esiti delle ricerche che conduce nel Centro-Nord Italia sul Medioevo, sul Rinascimento e sull’Età Moderna.

Lo storico ha impiegato documenti di fondi archivistici depositati a Firenze, Genova, La Spezia, Levanto, Lucca, Massa, Milano, Monterosso al Mare, Parma, Pontremoli e Venezia.

La mostra Monterosso nel XV secolo è visionabile online sul sito www.inarce.com fino al 6 novembre 2022.

Informazioni: Facebook wwwinarcecom, Web www.tansini.it/it/monterosso-nel-xv-secolo.html

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