Nasce a Massa Il comitato “Nuovi Paesaggi Urbani”, che tra gli obiettivi ha la valorizzazione della città da un punto di vista della sostenibilità ambientale.
“Il paesaggio, che sia deserto o giungla equatoriale, sia una metropoli o un polo gelato è ‘un sistema di sistemi’ molto complessi e, l’uomo non è altro che un microscopico elemento di tale complessità, ancora in molta parte sconosciuta.
Nonostante ciò, questo essere, aggregandosi in comunità, ritenendosi intelligente, rispetto a tutti gli altri esseri viventi, con arroganza e stupidità, aggredisce la Madre Terra, demolendo montagne fantastiche, avvelenando le acque e i mari, ammorbando l’aria con fumi e veleni, inquinando i suoli, abbattendo boschi e foreste.
Vorremmo città più belle e più sane, nelle cui piazze accoglienti condividere momenti di socialità partecipativa e inclusiva.
In particolare vorremmo che la nostra città, tra le più fortunate poiché ricca, di una varietà di paesaggi, architetture, flora e un clima invidiabile fosse valorizzata in questa sue peculiarità e, col tempo portare ricadute positive anche in termini di benessere economico per tutta la nostra collettività.
Il nostro comitato nasce dalla necessità di una nuova consapevolezza dell’essere cittadini, dove la determinazione dei bisogni del vivere la città non sono dettati dall’agenda politica della maggioranza del momento, ma frutto di un processo partecipativo e di condivisione.
Tutto questo ha bisogno di passione, conoscenza, ecco perché abbiamo deciso di costituirci in un gruppo.
La difesa del corretto sviluppo di un ambiente, massacrato prima dall’industria estrattiva e poi dall’industria chimica, è alla base per restituirlo al godimento di chi vi abita.
Il Nuovo Piano Strutturale, non più neonato, era stato approvato come atto di gestione territoriale con la consapevolezza di essere in molte parti già superato. Per tale motivo l’amministrazione avrebbe dovuto attivare un immediato percorso mirato a rielaborarlo rendendolo attuale e calibrarlo secondo uno sviluppo demografico ben diverso da quello ipotizzato nel vecchio piano regolatore.
A oggi, non solo non è stata avviata nessuna procedura in questa direzione ma, appare evidente che l’indirizzo adottato è quello dell’esecuzione di opere, quali fossero “toppe” il cui scopo è solo l’auto celebrazione di chi le pensa, le promuove e le esegue.
Per questo un gruppo di cittadini, professionisti, tecnici, comunque appassionati del nostro territorio, ha deciso di attivarsi, per contribuire, con proposte o con critiche, con le attuali e future amministrazioni comunali, affinché non perseverino nella prassi del faraonismo quale elemento di autocelebrazione”.
I membri del comitato sono Laura Penaglia, Anna Della Tommasina, Daniele Terzoni, Sandra Cherubini, Silvia Marcuccetti, Ernesto Rossi, Oriana Bardine, Luciana De Santis, Alberto Ginocchi, Ivo Zaccagna.