Proseguono, senza sosta, le ricerche del giovane turista tedesco di circa 20 anni che, alle prime luci dell’alba di martedì 27 settembre, si è tuffato nello specchio acqueo antistante il pontile Caricatore di Massa, nonostante le pessime condizioni marine, e di cui purtroppo di sono perse le tracce.
Il giovane era con degli amici presso una struttura privata di Marina di Massa e, probabilmente, insieme ad alcuni di loro avrebbe deciso di fare il bagno malgrado le visibili avverse condizioni del mare.
Le operazioni, gestite dalla capitaneria di porto di Marina di Carrara sotto il coordinamento della sala operativa della direzione marittima di Livorno, hanno visto alternarsi in questi giorni mezzi navali e aerei della guardia costiera insieme con mezzi aerei della marina militare, della guardia di finanza e del personale dei vigili del fuoco.
Inoltre in mattinata, in considerazione del miglioramento delle condizioni del mare, i sommozzatori della guardia costiera di Genova si sono immersi nelle acque sottostanti il pontile di Massa, per scandagliare il fondale marino. Purtroppo, anche in questo caso, non è stata rinvenuta alcuna traccia del ragazzo.
Sul luogo dell’incidente sono anche presenti i genitori del giovane che sono giunti in Italia dopo essere stati contattati dal personale della capitaneria di porto di Marina di Carrara tramite canali diplomatici.
Le attività proseguiranno sotto il coordinamento della direzione marittima di Livorno anche nel corso delle ordinarie attività di istituto.