Prosegue l’intensa attività dei carabinieri della compagnia di Massa. Nel fine settimana i militari del Nucleo Radiomobile di Massa, con l’aiuto di quelli della compagnia di Carrara, sono intervenuti presso lo store Euronics, presso il centro commerciale Mare & Monti di Massa, dove hanno bloccato un uomo che poco prima aveva tentato un furto con destrezza.
Il fermato, un giovane di origini georgiane di 21 anni non nuovo ad episodi del genere, insieme con due complici, aveva fatto ingresso nel negozio dove, dopo aver osservato i movimenti di alcuni addetti alla sicurezza e la dislocazione delle telecamere del circuito interno, ritenendo di non essere monitorato e di poter quindi agire in tranquillità, si era avvicinato ad un computer portatile della Apple del valore di 3 mila euro circa, lo ha strappato dai supporti ai quali l’oggetto era appeso per esposizione pubblicitaria e con una mossa repentina lo ha nascosto sotto l’abbigliamento, che aveva scelto ampio per la specifica occasione. Insieme a due complici che lo precedevano e che durante il furto avevano fatto da pali per controllare l’eventuale arrivo di commessi, si è poi diretto verso l’uscita. Qui i complici, passando per primi dai cancelli elettronici di sbarramento essendo privi di oggetti magnetizzati che potessero far scattare gli allarmi, hanno permesso l’apertura delle alette di sicurezza, nelle quali velocemente si è infilato anche l’autore materiale del furto, che appena superato lo sbarramento si è dato a precipitosa fuga dalla parte opposta a quella in cui invece si sono dileguati gli altri due. Scattato l’allarme, è stato inseguito da alcuni commessi e di lì a poco anche dai militari dell’Arma.
Il ventunenne ha tentato di rifugiarsi all’interno di un negozio di abbigliamento per far perdere le proprie tracce, ma è stato immediatamente rintracciato, proprio mentre stava cercando di disfarsi anche del computer sottratto, immediatamente recuperato.
Il giovane georgiano è stato quindi trasportato dai carabinieri del N.O.R. di Massa presso la caserma Plava, dove nel corso degli accertamenti è emerso che anche nel recente passato aveva già realizzato altri colpi analoghi. Sprovvisto di documenti, ha provato a sottrarsi alle proprie responsabilità fornendo una identità approssimativa e nessun domicilio o recapito in Italia.
Alla luce di quanto accaduto è stato quindi dichiarato in arresto per furto aggravato commesso con destrezza con violenza sulle cose.
Dopo aver trascorso una giornata in camera di sicurezza, è stato processato per direttissima presso il Tribunale di Massa. Dopo la convalida dell’arresto il ventunenne, che ha chiesto di essere giudicato con rito abbreviato, è stato condannato dal Giudice Antonella Basilone alla pena di 1 anno e 4 mesi di reclusione.
Nei suoi confronti verranno ora effettuate tutte le segnalazioni al competente consolato e saranno attivate tutte le procedure per l’espulsione dal territorio nazionale.
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